Tu sei qui: PoliticaAssunzioni Se.T.A., monta la polemica
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 28 agosto 2003 00:00:00
Ritorna in auge, dopo qualche giorno di silenzio, il caso delle 5 assunzioni che la Se.T.A., società per azioni che si occupa della pulizia delle arterie cittadine e del prelievo dei rifiuti solidi urbani ed ingombranti, si appresta ad effettuare per far fronte al nuovo incarico affidatole dall'Amministrazione Messina, quello relativo alla pulizia del civico cimitero e delle aree a verde pubblico. Il caso scoppia per un preciso motivo: la società mista (presieduta dall'avv. Giuseppe Bisogno), come indicano voci trapelate da Palazzo di Città, potrebbe assumere senza fare alcun bando e senza tener conto della vecchia graduatoria per decorrenza dei termini. Un'assunzione sotto banco, che ha messo subito in preallarme gli ambienti dell'opposizione metelliana. A rompere il ghiaccio ci pensa il capogruppo consiliare dei Democratici di Sinistra, Adolfo Salsano, che, attraverso un comunicato stampa, chiede alla Se.T.A. ed agli organi competenti di garantire la massima pubblicizzazione e trasparenza nelle procedure di assunzione dei nuovi operatori ecologici. «Ricordo - sottolinea Salsano - che gli attuali operatori ecologici furono assunti dalla neonata Se.T.A., di cui il nostro Comune è azionista di maggioranza, stilando prima una graduatoria in base a vari criteri. Poi, i primi 100 parteciparono ad un colloquio ed in ultimo fu fatto un sorteggio per stabilire gli aventi diritto ai posti disponibili. Chiediamo semplicemente trasparenza in questo tipo di operazione, per evitare che si possano generare incresciose situazioni derivanti da assunzioni in ombra». Un monito all'Amministrazione comunale perché non commetta atti poco trasparenti, percorrendo la strada sbagliata. La mancanza della redazione e relativa approvazione in Giunta di un bando di assunzione ed il silenzio da parte della Se.T.A. (l'incarico, tra l'altro, era stato affidato dal 1°agosto, ormai siamo quasi a settembre...) fanno pensare che Messina e soci abbiano le idee chiare. Adesso è opportuno che sia l'Amministrazione comunale che la Se.T.A., chiamate in causa dal comunicato di Adolfo Salsano, diano risposte valide alla cittadinanza cavese, per evitare che le eventuali parti lese possano muovere accuse infamanti per il prestigio della civica assise. L'opposizione, intanto, resta alla finestra, in attesa di ulteriori sviluppi del caso.
Fonte: Il Portico
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