Tu sei qui: PoliticaAtrani, il tempo che si è fermato: cittadini chiedono riattivazione antico orologio della piazza
Inserito da (redazionelda), venerdì 16 settembre 2016 08:23:29
La bella stagione è oramai agli sgoccioli, il caos estivo lascia man mano spazio alla quiete. Complici le giornate che gradualmente vanno riducendosi, nei piccoli borghi della Divina si ritorna a una vita normale, talvolta anche troppo lenta rispetto alle frenesie estive, ma pur sempre romantica, d'altri tempi. In questa quiete dopo la tempesta, ognuno cerca di riappropriarsi di ciò a cui ha dovuto rinunciare per qualche mese. Ad Atrani torna d'attualità la questione dell'antico orologio sul campanile del San Salvatore de' Birecto, le cui lancette sono ferme dalla scorsa primavera a causa di un guasto agli ingranaggi. Un vero e proprio simbolo del borgo marinaro - dove il tempo sembra essersi davvero fermato - che per 150 anni ha scandito le giornate degli Atranesi. E mentre in altre rinomate località turistiche nazionali è guerra ai rintocchi - ogni quarto d'ora - delle campane degli orologi dei campanili (pensate a ai 15 delle 12 e 45 di notte) perché ritenuti sgradevoli per i turisti, specie nelle ore notturne, e anacronistici in una società tecnologicamente avanzata, ad Atrani i residenti chiedono che il loro orologio torni in funzione.
Ma la questione è più complessa di quanto possa sembrare. Gli antichi ingranaggi azionati da contrappesi sono gli stessi acquistati con delibera comunale del 9 marzo 1866 e restaurati nel 1964. Per il loro corretto funzionamento necessitano di un caricamento manualmente e quotidiano, attraverso una tecnica particolare.
A dare corda all'orologio del paese, ogni sera, a Natale, Pasqua e nelle feste comandate, un addetto "speciale", che con orgoglio ha proseguito una tradizione tramandata da padre in figlio, per un compenso simbolico, da parte del Comune, di un euro al giorno.
Dal 7 gennaio scorso i primi problemi: l'addetto comunica di non poter più assolvere al suo ruolo e con delibera numero 9 del 26.01.2016 la Giunta comunale pone in essere le procedure per automatizzare il funzionamento dell'orologio ma, nel frattempo, stipula una convenzione col coro polifonico "Pina Elefante" e la Parrocchia di Atrani per consentire la ripresa della funzionalità dell'orologio.
Il mese successivo i nuovi responsabili dell'orologio comunicano il malfunzionamento dell'impianto con le lancette ferme dallo scorso mese di maggio. E il silenzio. Qualcuno crede, esternando il proprio pensiero anche sui gruppi di Facebook, che non vi sia interesse a intervenire perché i rintocchi delle campane disturberebbero i clienti delle strutture ricettive del paese. Ma oggi gli Atranesi, quasi all'unanimità, chiedono di rivedere e risentire il loro orologio funzionare. E' una questione affettiva, di tradizione, di rispetto.
Fonte: Il Vescovado
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