Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte del dott. Enrico Bastolla, componente del nuovo gruppo politico "Insieme per l'Ulivo". Ferma ed argomentata la risposta di Bastolla a Francesco Ragni, coordinatore cittadino della Margherita, che aveva parlato di strumentalizzazione in merito alla fuoriuscita dalla Margherita del gruppo guidato dallo stesso Bastolla. Leggiamo insieme il comunicato:

«Rispondere a delle provocazioni gratuite e prive di fondamento non è cosa simpatica, nel momento in cui si cerca l'unità nel centrosinistra, ma l'attacco ricevuto per aver deciso di costituire un gruppo che cerchi di identificarsi in una linea programmatica e non di essere solo un'entità numerica in un partito che risponde alle esigenze di un singolo, comporta una dettagliata disamina della situazione.

E' vero che la costituzione di "Insieme per l'Ulivo" a Cava de'Tirreni è un'idea che abbiamo cullato per diversi mesi, ma l'averlo già anticipato in tempi non sospetti, quale passo conseguenziale al perdurare del comportamento di alcuni esponenti locali della Margherita, chiarisce che la decisione del gruppo non è da ritenersi un fulmine a ciel sereno, ma la totale mancanza di condivisione della gestione di tutto quanto deciso nelle sedi locali, provinciali e, perché no, anche in sede regionale.

Ci sorprende che il Consigliere Comunale Franco Ragni abbia tirato dal cilindro una reazione che ci aspetteremmo di vedere più spesso nell'ambito del suo mandato, piuttosto che verso gli amici che gli hanno dichiarato a più riprese che rimarrà comunque il punto di riferimento per costruire una efficace opposizione alla giunta Messina. E' altrettanto palese che le accuse mosse dal nascente movimento non erano e non sono rivolte a lui, bensì a chi, non rispettando le più elementari norme della convivenza politica, ha raccolto a mani basse tutte le cariche possibili, lasciando agli altri esponenti degli ex circoli della Margherita una rappresentanza, nell'ambito del direttivo locale, con scarsa possibilità di incidere sulle scelte importanti.

E non dimentichi il Consigliere Ragni che, in occasione della nomina dei componenti il Direttivo regionale, rimase sbalordito, dispiaciuto e innervosito dall'atteggiamento degli stessi soggetti che avevano già provveduto a tenere fuori, non tanto noi della "nouvelle vague", ma chi aveva una carica di alto valore, quale quella di Consigliere comunale e di segretario del partito. Piuttosto che lasciarsi trascinare da chi pensa di avere il carisma del leader, è cosa buona cercare di costruire qualcosa di interessante nell'ambito dell'Ulivo, e non chiedere, come è stato fatto, all'Associazione "Cava, l'Ulivo e oltre" un periodo di riflessione, dimostrando una scarsa tendenza a lavorare di gruppo.

La polemica intendiamo chiuderla, ed aprire a coloro che non vogliono sentir parlare e scrivere sempre gli stessi personaggi, che davvero poco hanno da raccontare alla vita politica metelliana, se non di essere amici di ex consiglieri regionali, oggi senatori di quel parlamento che vorremmo, quanto prima, pieno zeppo di onorevoli del centrosinistra».