Dell'abusivismo si è parlato ieri, 22 marzo, nel Consiglio comunale straordinario. Il tema è tra i più complessi, perché coinvolge diverse normative (Testo Unico sull'Edilizia e Legge Regionale della Campania 5 del 2013) e istituzioni (Procura della Repubblica, Avvocati di parte e Giudici degli altrettanti gradi di giudizio). Nel video in basso, approfondimento di Quarta Rete, partner de Il Portico, che riprendiamo volentieri, l'avvocato e consigliere di maggioranza Giovanni Del Vecchio fa chiarezza sull'argomento, soffermandosi sulla questione di Giuseppina Fariello, la 64enne cavese destinataria di un provvedimento di abbattimento per la sua abitazione di via Contrapone in località Pioppi nella frazione di Passiano. L'immobile in questione era stato acquisito nel dicembre del 2002 dal patrimonio comunale perché dichiarato di preminente interesse pubblico, ma il provvedimento presentato lo scorso 10 marzo è stato respinto dal presidente della Corte d'Appello di Salerno.

«C'è la Procura della Repubblica che legittimamente sta eseguendo un'ordinanza di demolizione - afferma l'avvocato penalista - e c'è un interesse del comune a conservare l'immobile, perché può ricadere tra quelli per i quali noi, come amministrazione comunale, ci siamo riservati all'esito dell'istruttoria degli uffici di dare una destinazione anche di housing sociale».

L'Avvocatura cavense, però, dopo il rigetto della Corte di Salerno ha presentato ricorso per Cassazione. Per questo Del Vecchio ritiene strano «che la Procura si ostini ad andare avanti ad eseguire quest'ordine di demolizione». Annuncia perciò un nuovo consiglio comunale per domani, 24 marzo, «per approvare le linee guida di attuazione della Legge Regionale finalizzate a disciplinare la sorte degli immobili acquisiti dal patrimonio comunale».