Tu sei qui: PoliticaCava de’ Tirreni, La Fratellanza sul bilancio del Comune: «Disavanzo di oltre 60 milioni di euro»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 21 marzo 2022 10:07:55
«Portiamo a conoscenza della città che la maggioranza di Servalli nell'ambito della Commissione Bilancio, il 17/03/2022, ha evitato che si discutesse il piano di riequilibrio del Comune ritirandolo dall'ordine del giorno. Ancora una volta emerge con forza che, nell'attuale amministrazione, regnano insieme, l'una accanto all'altra, l'irresponsabilità e la paralisi».
Esordisce così la nota stampa del movimento politico La Fratellanza firmata da Massimo Buchicchio, responsabile per gli indirizzi politici-finanziari.
«Le voci che circondano l'Amministrazione Servalli, si rincorrono e si sovrappongono.
Salvo errore, il rendiconto, al 31/12/2021, dovrebbe chiudersi con un disavanzo che va ben oltre i 60mln di euro.
C'è chi mormora che l'ultima riunione di maggioranza, incapace di gestire il risanamento del bilancio comunale, sia stata un tutti contro tutti, con toni che dire aspri apparirebbe un pallido eufemismo. Un caos totale che dimostra, laddove ce ne fosse bisogno che il re, anzi il sindaco Servalli, è nudo. La maggioranza non c'è, eppure il sindaco vuole far continuare pervicacemente questo stillicidio.
Noi, de LA FRATELLANZA, in modo responsabile abbiamo chiesto, presentando una specifica richiesta fin dal 04/01/2022, un Tavolo di Concertazione quale organismo rappresentativo dell'Ente, per dare impulso alle attività di programmazione del piano di riequilibrio, dettando gli indirizzi.
Ci saremmo aspettati una reazione politica, dei distinguo. Invece, l'amministrazione gioca incredibilmente a far finta che niente sia accaduto, non comprendendo che la predisposizione del piano di riequilibrio sarà uno spartiacque definitivo, un muro che dividerà nettamente due modi di concepire la politica.
Non si pensi di utilizzare tattiche dilatorie. Anche il consigliere di maggioranza, più sprovveduto, avrà capito che dare la fiducia all'operato del Sindaco, senza predisporre e votare il piano di riequilibrio, vuol dire prendersi davanti alla città tutte le responsabilità politiche di questa pessima esperienza amministrativa.
Si abbia il coraggio di prendere atto che l'esperienza della giunta Servalli è terminata. Si usi almeno il buonsenso se proprio si è privi di sintesi politica.
Prolungare inutilmente la paralisi amministrativa della città non serve davvero a nessuno e di certo non ai nostri concittadini.
Entrando nello specifico, si ritiene opportuno evidenziare alcuni problemi e criticità che incidono negativamente sull'efficacia e sul buon funzionamento del comune di Cava de' Tirreni.
Tra i problemi identificati rileviamo:
a) una mancanza di una visione di lungo termine, di una strategia;
b) una deficienza di pianificazione strategica dell'Ente e difetto di revisione ex post delle riforme;
c) una non chiara ripartizione delle competenze tra l'ente e le partecipate, che genera incertezza;
d) una assenza di direzione e controllo del personale con conferimento di responsabilità ai funzionari, ai dirigenti che incentiva l'inazione e un atteggiamento, degli stessi, difensivo piuttosto che proattivo e finalizzato all'analisi e alla risoluzione dei problemi "problem solving".
Ne deriva, quindi, una carenza di obiettivi e di ambizioni in campo politico, economico, culturale e di sicurezza. Occorre una Grande Strategia (Grand Strategy) nell'interesse della città.
Ciò premesso, entrando poi nel merito della situazione contabile e analizzando alcuni dati che influenzeranno il rendiconto al 31/12/2021, evidenziamo che per una corretta rappresentazione del risultato dell'esercizio, che entro il 30/04/2021 dovrà essere sottoposto all'approvazione dal Consiglio Comunale, occorrerà necessariamente effettuare le seguenti attività :
1) riaccertamento dei residui;
2) verifica delle corrette registrazioni delle variazioni di esigibilità e delle movimentazioni del F.P.V.;
3) dichiarare l'esistenza di tutti i debiti fuori bilancio da riconoscere e di potenziali e probabili passività da iscrivere nel F/do Rischi-contenzioso.
Una particolare attenzione va poi rivolta alla riconciliazione dei saldi crediti e debiti nei rapporti con le "partecipate", in particolare con la Metellia Servizi Srl, società in house del Comune di Cava de' Tirreni.
Da ultimo occorre far presente che, qualora dovesse emergere un ulteriore peggioramento dello squilibrio finanziario dovuto al risultato dell'esercizio 2021, con la mancata approvazione del consuntivo nei termini, anche se fosse consentita da eventuale protrarsi del termine ultimo disposto da legge, ci troveremo a svolgere l'attività in esercizio provvisorio che potrebbe essere causa di danno erariale a carico dei soggetti responsabili.
Infatti, non mancano, considerazioni in merito, anche in sede di esecuzione di alcune sentenze di condanna della Corte dei Conti».
Fonte: Il Portico
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