Attraverso una nota affidata ai social, Potere al Popolo - Cava de' Tirreni interviene sui recenti abbattimenti degli alberi in città e chiede al sindaco Vincenzo Servalli notizie in merito alla campagna di piantumazione per sostituirli.

«All'indomani della tragedia della morte di un concittadino per la caduta di un albero su suolo pubblico, il sindaco rispose che si trattava di un "albero sottoposto a vincolo paesaggistico". Quasi a dire: che volete? Mica si possono abbattere se hanno problemi.

Nei mesi successivi, - si legge nella nota - mentre il mondo capiva la necessità di fare qualcosa di concreto per rallentare il riscaldamento globale, il Comune ha abbattuto decine di alberi sulla base di una perizia. Ancora si aspettano notizie sulla campagna di piantumazione per sostituirli.

Nel frattempo i privati, al centro come nelle frazioni, hanno iniziato ad abbattere alberi su alberi senza giustificazione e senza che il comune battesse ciglio. Cosa è successo? Sono spariti i vincoli? No di certo: per questo tipo di abbattimento servono concreti motivi e pareri tecnici, altrimenti ci sono pesanti sanzioni. È possibile che un ente con procedure ingolfate per ogni tipo di autorizzazione abbia fatto procedere in modo così spedito gli abbattimenti dei privati?».

«Chiediamo subito di fermare questi scempi e di applicare le sanzioni previste. Chiariamo impegni concreti e progetti per piantare nuovi esemplari coinvolgendo le comunità locali e soprattutto le alunne e gli alunni delle scuole elementari, generazioni a cui una classe politica nazionale e locale lascia un territorio disastrato», conclude la nota di Potere al Popolo.