«Stiamo dando una mano alle attività commerciali che hanno sofferto durante la pandemia. In questo contesto c'è stata un'attività che ha chiesto, anche per mettersi in competizione, di mettere qualche tavolo e delle fioriere. Ci siamo trovati difronte ad una installazione non autorizzata che è stata rimossa nel giro di poche ore». Sono le parole, pronunciate ieri in Consiglio Comunale, del sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli. Nel corso della seduta a Palazzo di Città, il primo cittadino ha raccontato la verità dietro alle strutture di metallo installate sui portici del Borgo Scacciaventi. Tali installazioni, nei giorni scorsi, hanno sollevato enormi polemiche, tanto che il sindaco ha subito provveduto a rimuoverle.

«L'autorizzazione c'è, ma - sottolinea il sindaco - consisteva nel mettere un tavolino e delle fioriere, quindi strutture non stabili, non ancorate, ma amovibili».

«Domenica mattina, in piazza, un gruppo di cittadini mi ferma e mi dice: "Sindaco andate a vedere cosa stanno combinando a Borgo Scacciaventi". Io ho chiamato i vigili, erano le 12:15. Alle 14:30 mi hanno mandato il video con la rimozione.

C'è stata -una sollevazione giusta, - conclude Servalli - quello è il nostro patrimonio più bello. lo stesso esercente si è mortificato avendo interpretato in maniera sbagliata questa autorizzazione. L'esercente ha avuto un verbale. noi siamo prontamente intervenuti e abbiamo rimesso la situazione in ordine».

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