Tu sei qui: PoliticaColatura di Alici di Cetara verso la Dop: a ottobre il piano di controllo al Mipaaf
Inserito da (redazionelda), giovedì 25 giugno 2020 10:43:16
La Colatura di Alici di Cetara sempre più vicina al riconoscimento dela Denominazione di Origine Protetta (DOP). Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Europea della richiesta per ottenere l'ambita certificazione, si guarda già al futuro, alle mosse da compiere dopo la fatidica data del 22 settembre 2020.
«Dal 22 giugno siamo sulla GUCE (Official Journal of the European Union - C 208/10). Sono cominciati i fatidici tre mesi istituzionali nel corso dei quali ci può essere una richiesta di approfondimento da parte di soggetti imprenditoriali europei» annuncia soddisfatta la presidente dell'Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara, Lucia Di Mauro.
Una pubblicazione che di fatto mette la parola fine al percorso italiano e lascia aperti eventuali chiarimenti solo a imprese con sede fuori Italia fino alla fatidica data di fine settembre allorché calerà definitivamente il sipario sulla burocrazia e si potrà cominciare la fase più interessante: quella della produzione. Nove mesi minimo di maturazione delle alici nei terzigni e botti di legno, che significa l'arrivo sugli scaffali della Colatura di Alici di Cetara Dop nel 2021.
«Da ottobre - spiega il professore Vincenzo Peretti, responsabile dell'iter della Dop - si parte con la realizzazione del piano di controllo redatto dall'Ente di Certificazione indicato dall'Associazione per la valorizzazione della Colatura di Alici di Cetara che nel caso specifico è l'Agroqualità, a cui farà seguito l'approvazione ministeriale. Finita questa fase le aziende del territorio salernitano, che ne faranno richiesta, si iscriveranno al sistema di certificazione e potranno finalmente partire, seguendo severamente le indicazioni contenute nel disciplinare di produzione, con la produzione delle prime confezioni Dop».
Un lavoro di squadra che ha saputo nel corso di questi anni lavorare con passione ed armonia.
«Quando si passa ai ringraziamenti - conclude Lucia Di Mauro - si rischia sempre di dimenticare qualcuno, questa volta è il caso di partire dai pescatori, importante categoria per l'approvvigionamento delle alici pescate esclusivamente nel mare antistante la provincia di Salerno, alle quattro aziende produttrici Iasa, Nettuno, Delfino e Armatore che avranno l'onore di produrre le prime confezioni Dop per finire ai ristoratori di Cetara: Al Convento, La Cianciola e San Pietro».
La Campania sarà la prima Regione in Italia, a potersi fregiare della Dop di un prodotto trasformato di mare, grazie alla Colatura di Alici di Cetara.
Fonte: Il Vescovado
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