"Viene confermato nelle ultime ore quanto stiamo denunciando da tempo. Il decreto approvato ieri in Stato-Citta', in linea con la legge di bilancio, taglia a comuni e province risorse pari complessivamente a 1 miliardo e 740 milioni di euro nei prossimi cinque anni".

Con queste parole, Piero De Luca, capogruppo democratico nella commissione affari europei della Camera, ha espresso forte preoccupazione per le ripercussioni dei tagli previsti dalla Legge di Bilancio 2025 per gli enti locali.

De Luca ha criticato duramente la decisione del Governo, definendola "una scelta folle" che "colpirà necessariamente i servizi essenziali alle famiglie, trasporti, scuole, politiche sociali, manutenzione, infrastrutture". Il rappresentante del PD ha inoltre sottolineato che "Ancora una volta a pagare il prezzo di questa decisione del Governo saranno i cittadini italiani, in particolare i più fragili, e tutte le nostre comunità".

Il quadro delineato da De Luca è ulteriormente aggravato, a suo dire, dal "rallentamento del Pnrr e i ritardi nei relativi progetti di investimenti previsti nelle città", una situazione che desta "profonda preoccupazione".