Tu sei qui: PoliticaCovid in Campania: niente coprifuoco, De Luca temporeggia sulla riapertura delle elementari
Inserito da (redazioneip), mercoledì 21 ottobre 2020 10:34:51
Ha generato non poca confusione l'ultima ordinanza, la numero 82, emanata dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca. Tra i temi trattati, infatti, mancano all'appello la riapertura, annunciata per lunedì 24 ottobre, delle scuole elementari e la disposizione del cosiddetto coprifuoco dalle 23 alle 5.
L'ultima ordinanza emanata dalla regione non fa riferimento a nessun coprifuoco in Campania. Quella che circolava nel pomeriggio di ieri era una richiesta da parte della Regione di istituire il "coprifuoco". Come per la Lombardia, la richiesta viene mandata al Ministro della Salute, che dovrà accettarla o respingerla. Ad oggi non si hanno risposte in merito.
De Luca, inoltre, temporeggia sulla riapertura delle elementari. Sarà, infatti, l'Unità di Crisi della Regione Campania a decidere sulla "eventuale" riapertura della didattica in presenza per le scuole elementari a partire da lunedì 26 ottobre. Per cui, se diminuiscono i casi tra studenti e docenti potrebbe esserci la riapertura il 26, ma nel caso occorre comunque attendere una nuova ordinanza in merito.
ALTRI CHIARIMENTI
- La nuova ordinanza vieta anche gli spostamenti tra regioni?
L'ordinanza n.82 del 20 Ottobre 2020 fa riferimento solo agli spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania. Parliamo, dunque, di spostamenti tra le 5 province campane (Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Napoli). E' permesso, secondo l'ultima ordinanza, il trasferimento in altre regioni italiani.
- Il divieto degli spostamenti interprovinciali è valido in determinati orari e in precisi giorni della settimana?
Il divieto è esteso per tutta la giornata e per qualsiasi giorno della settimana
- Da quando sarà valida questa limitazione negli spostamenti interprovinciali? Quanto durerà?
L'ordinanza è valida dal 23 Ottobre 2020 fino a nuova e diversa comunicazione. E' possibile spostarsi in altre province solo per motivi di salute, comprovati motivi di lavoro, di natura familiare, motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali, o altri motivi di natura URGENTE. E' necessaria redigere una autocertificazione che attesti il proprio nome e cognome, i propri recapiti, il motivo dell'uscita ed il luogo da raggiungere. Al momento, è' possibile redigere l'autocertificazione anche su un semplice foglio.
- E' possibile entrare nel comune di Arzano?
No. Il comune di Arzano è diventata zona rossa, da oggi e fino al 30 Ottobre ci sarà il divieto per tutti i cittadini di allontanarsi dal territorio comunale. I non residenti non potranno accedere nel comunale di Arzano.
Fonte: Il Vescovado
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