Tu sei qui: PoliticaCovid, nessuna chiusura all'ospedale di Nocera: la Uil Fpl chiama in causa l'Asl
Inserito da (redazioneip), venerdì 17 aprile 2020 16:58:19
Non ci sono altri casi positivi per COVID-19 tra il personale sanitario e i pazienti. Questo è quanto dichiarato dalla Direzione Sanitaria del presidio ospedaliero "Umberto I" di Nocera Inferiore in merito alle voci circolate nelle scorse ore.
«A tutt'oggi - dichiarano i vertici dell'ospedale in un comunicato stampa - sono ancora ricoverati al P.O.di Nocera Inferiore i pazienti chirurgici, in attesa del terzo tampone dopo i primi due negativi, per il completo trasferimento presso la Chirurgia del presidio ospedaliero di Sarno. Tali pazienti sono stati ricoverati in urgenza contestualmente alla chiusura dell' U.O.0 di Chirurgia d'Urgenza e attualmente sono degenti presso altro reparto (ex U.O.C. Malattie Infettive). Allo stesso modo si è deciso di procedere per la U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia».
«La decisione di trasferire i pazienti e parte del personale medico - continua la nota - è dipesa dalla scelta di completare la Sorveglianza Sanitaria dei contatti stretti, nonché l'indagine epidemiologica, precisando che nell'U.O.0 di Ortopedia e Traumatologia non c'è mai stato focolaio di COVID19 né tra i pazienti né tra gli operatori sanitari».
I vertici dell'ospedale di Nocera Inferiore hanno anche smentito la chiusura della struttura sanitaria nocerina: «La presente comunicazione si è resa necessaria al fine di evitare la diffusione di notizie mendaci, relative alla chiusura di alcune UU.00. all'interno del P.O. "Umberto I" di Nocera inferiore, e per scongiurare dannosi allarmismi nell'utenza e negli operatori tutti».
La segreteria provinciale Uil Fpl di Salerno, nel frattempo, ha chiamato in causa l'Asl e la direzione del presidio Umberto I: «Chiediamo di essere informati sui tempi di esecuzione dei tamponi al personale, sulle procedure e sui percorsi dedicati ai pazienti Covid, sulle attività di sanificazione dell'intero plesso a tutela degli operatori sanitari e dell'utenza che quotidianamente si rivolge alla strutture. Un dettagliato piano di screening sul personale, la celerità dei procedimenti di sanificazione degli ambienti, la dotazione adeguata dei dpi, sono determinanti per fornire agli operatori e alle loro famiglie quella tranquillità e sicurezza necessari per continuare a svolgere un compito di alto valore sociale e umano».
Il sindacato ricorda inoltre l'importanza strategica dell'Umberto I: «L'ospedale di Nocera Inferiore rimane l'unico riferimento polispecialistico di un vasto e popoloso territorio e l'individuazione del plesso di Scafati come ospedale dedicato Covid è finalizzata a che la pandemia non condizioni chi si rivolge al sistema sanitario per tutte le altre patologie. Le ricorrenti segnalazioni di positività ai test Covid all'Umberto I possono generare nella popolazione disorientamento e spesso tempi di attesa nel rivolgersi alla struttura col rischio di compromettere i corretti iter diagnostico-terapeutici».
Fonte: Il Portico
rank: 10697102
«Nello stabilimento Cooper Standard di Battipaglia lavorano circa 500 persone che ogni giorno producono guarnizioni per auto e mezzi commerciali per marchi come Stellantis, Fiat e Alfa Romeo. Questi lavoratori svolgono un ruolo centrale nella nostra industria automobilistica. Oggi sono in sciopero a...
Si è tenuta ieri, 12 settembre, presso la sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una riunione tecnica sulle opere di mitigazione connesse alla realizzazione della nuova Galleria "Santomarco". L'opera, del valore complessivo di 2,1 miliardi di euro, rientra nel progetto della linea ferroviaria...
"Le parole della Presidente Meloni sul Sud sono ancora una volta improntati ad una propaganda del tutto fuori luogo". Lo dichiara Piero De Luca della presidenza del gruppo Pd alla Camera. "I dati Istat non possono essere usati in maniera strumentale per giustificare e camuffare una realtà complessiva...
Con un'importante delibera approvata dall'ASL Salerno, il Comune di Cava de' Tirreni si prepara ad accogliere una nuova Casa e un Ospedale di Comunità, grazie a un finanziamento di oltre 6 milioni di euro provenienti dal PNRR. Un traguardo significativo per la sanità territoriale, frutto di anni di mobilitazione...