Tu sei qui: PoliticaDall'addio al saio all'ingresso in politica, Luigi Petrone si racconta: «A 50 anni ho fatto la svolta» [VIDEO]
Inserito da (redazioneip), sabato 1 agosto 2020 11:06:50
«Potete chiamarmi Fra Gigino, ma è un capitolo chiuso. Feci una lettera che mandai ai vescovi di Nocera e di Cava. Ringrazio il Signore, ma è un capitolo che fa parte del passato. A 50 anni ho fatto la svolta». Queste le parole di Luigi Petrone, candidato Sindaco di Cava de' Tirreni con la lista civica "La Fratellanza", intervistato dal giornalista Adriano Rescigno.
«L'idea di candidarmi a Sindaco - prosegue Petrone - è nata perché all'inizio molti volevano il mio appoggio, il mio impegno. Nelle amministrazioni passate ho sempre dato un rapporto al cammino della politica. L'ho fatto anche nella città di Sarno e poi a Cava de' Tirreni. In seguito molti hanno iniziato a volere il mio impegno diretto. Allora mi sono detto: visto che tanti vogliono che scenda in campo, allora mi metto in discussione. E così è nata questa idea che è andata in porto».
«La Fratellanza - aggiunge il candidato sindaco - è la lista principale che comprende tecnici, avvocati, persone che hanno la capacità di portare avanti la macchina comunale. Persone esperte con i rapporti nell'Agro-nocerino, in Costiera Amalfitana. Grazie a loro Cava si aprirà all'Agro-nocerino sarnese, ai paesi vesuviani, a Salerno, verso il mare. E' inconcepibile avere una città chiusa, bisogna aprire le porte. Abbiamo scelto il nome "La Fratellanza" perché siamo tutti una grande famiglia».
Sulla rivalità con gli altri candidati l'ex Fra Gigino dice: «E' inconcepibile pensare alle elezioni come una corsa al potere. Per me non c'è nessun problema. Non dirò "Servalli non ha fatto questo", "Murolo ha detto questo" e così via. Ognuno ha fatto quello che era nelle sue possibilità. Dobbiamo tenere presenti le situazioni, i tempi, le circostanze. Non serve fare la guerra. Le guerre portano al disastro. La mia non è una politica di compromessi. Qualcuno voleva far parte della lista è venuta da me, ma ha preteso qualcosa. Non esiste questo. Bisogna essere gli ultimi per essere i primi. Chi si abbassa verrà innalzato. Se uno viene con pretese ha sbagliato lista».
Sul programma, Luigi Petrone conclude: «Stiamo rivedendo il programma. Non voglio prendere in giro gli elettori».
Attualmente in corsa, ulteriormente a Fra Gigino: il sindaco uscente Vincenzo Servalli,Marcello Murolo, Giuseppe Benevento, Enrico Bastolla e Umberto Ferrigno.
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Fonte: Il Portico
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