«Le liste di attesa in sanità saranno svuotate entro il 2023 mentre per le prestazioni urgenti già non ci sono problemi». Così il governatore Vincenzo De Luca, ieri, nella consueta diretta del venerdì pomeriggio, durante la quale è tornato ad attaccare il governo sulla carenza del personale medico e sanitario: «Non hanno conto della drammaticità del problema. Il ministero della Salute continua a dormire. Quello di prima era narcotizzato, quello attuale è in sonno».

A lui ha replicato il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania: «Il governatore campano continua ad attaccare il governo nazionale per nascondere i suoi fallimenti conclamati da tutte le classifiche pubblicate da organismi indipendenti. Se il Ministero della Salute è dormiente, come lui afferma, allora nel suo caso dovremmo parlare di morte clinica. De Luca promette lo svuotamento delle liste d'attesa della sanità campana per fine anno. Peccato che qualche mese fa aveva promesso che si sarebbero svuotate entro questa estate. È evidente che De Luca ha un futuro alle spalle e le sue promesse sono meno di quelle di un marinaio. Dovrebbe avere solo la decenza di tacere e lavorare; invece preferisce blaterare attraverso telemonologhi».