Tu sei qui: PoliticaDe Luca chiede dimissioni di Figliuolo e Speranza: «Basta con questa comunicazione demenziale»
Inserito da (redazioneip), lunedì 28 giugno 2021 14:21:53
«Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere il quale ci ha raccontato tranquillamente che su Astrazeneca hanno dato 10 comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il commissario al Covid è lui e quindi, in questi casi, o si dimette il commissario o il ministro della salute o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore». Sono le parole del governatore della Campania Vincenzo De Luca.
«Quella comunicazione demenziale - aggiunge il governatore - ha determinato un rallentamento drammatico e una crisi di fiducia in milioni di cittadini. Per tutelare i nostri cari e mantenere una vita normale dobbiamo avere il massimo di prudenza».
E sull'obbligo della mascherina all'aperto, De Luca dice: «Io credo che tenere la mascherina non sia un grandissimo sacrificio a fronte del rischio che corriamo con la variante Delta. In Campania bisogna tenere la mascherina sempre poi è chiaro che se vai a mare o se sei a pranzo in un ristorante te la togli, ma è un'assoluta ipocrisia dire, come dicono a Roma al ministero, che ti porti la mascherina in tasca. È una doppia idiozia, intanto perché le mascherine sono contagiate sulla superficie esterna, quindi se me la porto in tasca quando la prendo io mi infetto la mano; poi, che significa dire te la metti quando c'è un assembramento? Ti devi mettere la mascherina. sempre, tranne che ovviamente se stai a mare, vai a fare footing alle 8 di mattina, stai in un parco. Tutti quanti comprendiamo le cose ragionevoli».
Secondo De Luca «questa cosa delle mascherine è diventata come una battaglia di civiltà». «Abbiamo tolto le mascherine? Imbecille, hai tolto un elemento di protezione per te, per i tuoi figli e per i tuoi familiari. Questo è tutto. Abbiamo già cominciato a vedere quello che succede, qui a Napoli per la verità la metà già non la metteva la mascherina e mancava solo che rendessimo non obbligatorio l'uso, ma abbiamo visto a Lodi: rave party, gente che va a ballare, centinaia di ragazzi, come siamo felici, che bella libertà abbiamo conquistato. Questi andranno a finire in terapia intensiva fra poco. Questa è la situazione che dovremmo evitare se ci teniamo a vivere tranquilli».
Fonte: Il Vescovado
rank: 108140104
La lista civica L'altra Vietri torna a esprimersi sul progetto ambizioso che mira a ridisegnare lo scalo portuale di Salerno, integrando nuove infrastrutture e riqualificando l'area entro il 2030. In particolare, punta i riflettori sul futuro della spiaggia della Baia, storico arenile al confine tra...
Scossa nella giunta comunale di Pagani. Pietro Sessa ha ufficialmente rassegnato le dimissioni dall'incarico di assessore comunale. Una decisione che arriva a pochi mesi dalle prossime elezioni regionali, alle quali Sessa parteciperà come candidato. Ma le ragioni del suo passo indietro vanno oltre il...
Un gesto simbolico ma dal forte impatto emotivo: nei giorni scorsi è stata rimossa la scritta "Pronto Soccorso" dall'ingresso dell'ospedale civile di Agropoli, suscitando indignazione e sgomento tra la popolazione. A intervenire duramente sulla questione è il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, che...
"I numeri della dispersione scolastica a Napoli promuovono il decreto Caivano e confermano ancora una volta che Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia avevano ragione". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia, Gerolamo Cangiano. "I dati relativi alla dispersione scolastica nell'area metropolitana di...