Sono stati convocati presso la sede della Regione Campania i sindaci della Costa d'Amalfi per discutere della preoccupante situazione relativa alla depurazione alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno portato al sequestro dei depuratori di Amalfi e Praiano, con l'inchiesta della Procura della Repubblica di Salerno che non si fermerebbe ai soli due comuni.

Due le riunioni indette da Palazzo Santa Lucia: la prima martedì 23 e la seconda il giorno seguente alla presenza dell'assessore Regionale all'Ambiente Fulvio Bonavitacola, della commissione regionale al ramo, del presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora ed il presidente dell'Ausino spa Mariano Agrusta.

Tra gli argomenti sul tavolo di sicuro lo stato dell'arte del grande progetto dei corpi idrici, finanziato dalla Regione grazie a fondi europei per 35 milioni che prevedeva la realizzazione di depuratori consortili (per cui la Provincia fu individuata stazione appaltante) e mai portato a termine.