Tu sei qui: PoliticaDraghi e Lo Russo firmano il Patto per Torino, oltre 1 miliardo in 20 anni
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 6 aprile 2022 08:50:20
Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi e il sindaco Stefano Lo Russo hanno firmato ieri, 5 aprile, a Palazzo Civico il Patto per Torino, intesa che porterà nella città un contributo statale di oltre un miliardo di euro nell'arco del prossimo ventennio.
Aprendo la cerimonia in Sala Rossa, la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha definito quella odierna "una giornata memorabile per il nostro Comune e per la nostra città, verso una nuova stagione di opportunità da realizzare e consegnare al nostro territorio".
La presidente ha anche espresso apprezzamento per l'impegno preso dal governo presieduto da Mario Draghi nei confronti delle amministrazioni locali, "avamposto per la cittadinanza, nella relazione con lo Stato, ma anche nella reazione alle incognite del tempo in cui viviamo, che accrescono, una volta di più, il senso della responsabilità che ci siamo assunti al momento di indossare la veste istituzionale".
"Con la firma del Patto per Torino - spiega il sindaco Lo Russo - scriviamo una nuova pagina per la nostra città: un modello virtuoso che rappresenta la modalità di lavoro e di scambio tra la Città e il Governo, un confronto permanente che rende migliore il lavoro di tutti e si riflette al meglio verso i nostri cittadini. Un nuovo accordo che supera i problemi strutturali che hanno pesato sulle casse comunali. Il Patto è il migliore esempio di un lavoro comune e positivo. Risorse in cambio di impegni per riforme e investimenti, con obiettivi di qualità e tempi certi".
"La cerimonia odierna - spiega Draghi - è un'occasione per pensare insieme il futuro di Torino, perché risponda con inventiva e coraggio alle trasformazioni del nostro tempo, come ha saputo fare in passato. Il Patto che firmiamo oggi rappresenta un impegno che il Governo assume con la città, a cui destiniamo circa 1,1 miliardi di euro; e che il Comune prende di fronte ai cittadini, con l'obiettivo di risanare le proprie finanze e investire con attenzione, ambizione, lungimiranza. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta un'importante opportunità per investire nel futuro di Torino e del Piemonte - come delle altre parti d'Italia. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, interveniamo per riattivare i processi naturali e favorire il recupero della biodiversità in tutta l'area del Po, lungo tutto il suo corso. È un progetto importante, a cui destiniamo 360 milioni. Altri 145 milioni andranno al Piemonte per tutelare ulteriormente le risorse idriche".
Foto: Stefano Lo Russo
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Fonte: Positano Notizie
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