Si sono svolte ieri le elezioni per il rinnovo del Consiglio della Provincia di Salerno. Il voto era riservato ai soli amministratori comunali, 1977 in tutto. 1703 i voti espressi per un'affluenza alle urne pari all' 86,14%.

Confermate le ipotesi della vigilia che vedeva favorito il Partito Democratico: sono sei i seggi conquistati dai Dem. Primo eletto Carmelo Stanziola con 4374 voti, come seconda eletta Pasqualina Memoli (detta Paki) con 3612 preferenze, poi Antonio Rescigno con 3445, Luca Cerretani (3368), Vincenzo Servalli (2937) e Roberto Robustelli (2868).

A Forza Italia sono andati due seggi (Roberto Celano e Giuseppe Ruberto), altrettanti a Campania Libera (Antonio Sagarese e Fausto De Nicola), due anche per Più Centro per Il Territorio per Strianese Presidente (Felice Santoro e Fausto Vecchio). Un seggio invece per: Fratelli d'Italia (Clelia Ferrara), La Provincia di...Tutti (Dante Santoro), Partito Socialista Italiano (Giovanni Guzzo) e Lega Salerno (Ernesto Sica).

Resta fuori la Costiera Amalfitana, rappresentata, fino a ieri da Fulvo Mormile (FI). Le quattro amministratrici comunali in campo Angela Speranza (assessore Cetara), la collega del Comune di Ravello Natalia Pinto (Centro X i territori), l'altra componente l'esecutivo a Maiori, Lucia Scannapieco (Campania Libera) e Carmela Riccio di Atrani (Provincia di Tutti) non hanno ottenuto i consensi necessari. Numeri davvero esigui che confermano - qualora ve ne fosse ancora bisogno - la disgregazione politica in un territorio già frammentato morfologicamente come la Costiera.

I 16 consiglieri votati, insieme al Presidente Michele Strianese, guideranno nei prossimi due anni la Provincia di Salerno.