A poche ore dalla scadenza dei termini per la consegna delle liste per la competizione elettorale, sabato 22 agosto alle 12, a Positano la lista certa è soltanto una, quella di Giuseppe Guida.

Dopo un primo rifiuto di candidarsi per «mancanza di tempo», l'albergatore Giuseppe Vespoli ha annunciato sul proprio profilo Facebook il suo ripensamento, frutto di grande riflessione.

«Cari amici, in questi giorni ho valutato attentamente l'opportunità di impegnarmi per il nostro paese. Ho ricevuto tante attestazioni di stima, affetto ed inviti a partecipare a questa nuova esperienza da Nocelle, fin giù in spiaggia a Positano. Sono un uomo di pace e soprattutto una persona che tende sempre a migliorarsi ogni giorno di più. Accolgo con entusiasmo la mia presenza in lista con il candidato sindaco Guida», ha scritto.

New entry nella lista "L'Alba della Libertà" dovrebbe essere anche Antonino Rianna della Mobility Amalfi Coast. Ma non è ancora ufficiale. Non è nemmeno chiaro se l'attuale sindaco, Michele De Lucia, farà parte della lista o darà il suo sostegno da fuori campo: quest'ultima sembra essere l'ipotesi più accreditata.

Quanto al vicesindaco uscente Francesco Fusco, è ormai certo che non farà parte della lista di Guida. Per lui queste ore sono decisive per tentare di trovare tutti i membri necessari per la costituzione di una lista contro L'Alba della Libertà.

A opporsi all'attuale maggioranza, ci saranno anche i giovani di "Positano non si lega", che pure stanno provando a chiudere la lista, ma che sono decisi ad opporsi alla linea del sovranismo inaugurata da Salvini.

Queste sono le dinamiche così come appaiono al 21 agosto, stando a fonti verificate, ma che potranno comunque mutare per effetto di delicati equilibri. D'altronde, amministrare una perla come Positano è un impegno importante ed è lecito che chi decide di entrare in campo si prenda tutto il tempo per pensare, fino all'ultima ora disponibile.

Imbarazzante è, invece, la comunicazione politica messa in campo da una testata locale, notoriamente votata a diffondere fake news, che asserisce tutto e il contrario di tutto giocando a confondere lettori ed elettori.

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