Tu sei qui: PoliticaFigli di coppie gay, centrodestra boccia regolamento Ue
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 15 marzo 2023 07:50:57
La commissione Politiche europee del Senato ha bocciato la proposta di regolamento europeo per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie gay e l'adozione di un certificato europeo di filiazione.
Come riporta ANSA, la risoluzione della maggioranza è passata con 11 voti favorevoli e 7 contrari. Compatte sul no tutte le opposizioni.
Il testo della risoluzione - presentata dal senatore Giulio Terzi (FdI) - sostiene che l'obbligo di riconoscimento del certificato Ue di filiazione non rispetta i principi di sussidiarietà e proporzionalità, per cui se venisse adottato sarebbe un'invasione del diritto europeo su quello nazionale. In particolare sulla maternità surrogata, forma di procreazione assistita a cui ricorrono coppie gay ed eterosessuali attualmente vietata in Italia e che si teme venga aggirata con l'ok alla proposta di regolamento.
Fonte: Positano Notizie
rank: 10485106
"Questa mattina, in Consiglio regionale, ho incontrato i disoccupati che hanno concluso il percorso previsto dal Supporto per la Formazione e il Lavoro, la misura introdotta dal Governo Meloni in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Un provvedimento fallimentare che, come Movimento 5 Stelle, abbiamo...
"I lavori di ampliamento dell’area portuale previsti nel nuovo Masterplan dell'Autorità produrranno importanti trasformazioni lungo la fascia costiera e rischiano di restringere notevolmente la storica spiaggia della Baia: sorprende la totale indifferenza dell’amministrazione comunale a fronte di una...
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa emesso dal gruppo consiliare di minoranza Vietri che Vogliamo, che porgono all'amministrazione comunale di Vietri sul Mare una serie di richieste di chiarimento riguardo a situazioni debitorie non saldate da consiglieri di maggioranza, sollevando...
Anche quest'anno, i contribuenti italiani hanno la possibilità di destinare il 5 per mille dell'IRPEF al Comune di residenza per finanziare i servizi sociali. Non si tratta di una tassa aggiuntiva, ma di una libera scelta che consente di indirizzare una parte delle imposte che comunque verrebbero pagate...