La vita politica cittadina in pieno movimento. Forza Italia da movimento politico si trasforma in partito. An recupera le varie anime interne e si prepara allo scontro duro con Gravagnuolo. Intanto, il sindaco traccia una serie di appuntamenti con i suoi sostenitori.

Forza Italia, dopo il periodo di crisi, nomina commissario della sezione cittadina l'avv. Daniele Angrisani, già candidato al Comune e figlio dell'ex sindaco Andrea. «Impropriamente sono stato definito commissario - chiarisce Angrisani - sono solo il portavoce di una consulta composta da 4 giovani: Di Matteo, Avagliano, Tarulli e Vitale. Lavoreremo d'intesa con i consiglieri comunali e con gli iscritti azzurri per restituire al nostro partito la sua identità ed il suo ruolo nella città, che resta moderata».

L'indicazione di Angrisani è stata salutata positivamente. Afferma Alfonso Laudato: «Ci siamo scrollati l'idea di movimento o di partito-azienda. Siamo una formazione politica che dovrà svolgere un ruolo primario nella città, con regole certe, chiare e valide per tutti». Alfredo Messina è soddisfatto della ristrutturazione del partito. L'ex sindaco è stato il primo a pagare sulla propria pelle la disorganizzazione. «È una buona iniziativa - dice - ora guardiamo in avanti e sosteniamo con forza l'impegno di Angrisani e della sua squadra».

Anche An accoglie con soddisfazione l'elezione di Angrisani. «La sua competenza, passione politica, professionalità, saranno elementi determinanti per un forte contributo all'azione politica che ci vede schierati con Fi ad abbattere il sistema creato da Gravagnuolo, ogni giorno che passa più debole ed evanescente», affermano Giovanni Del Vecchio e Luigi Napoli.

Gravagnuolo, intanto, continua per la sua strada. Sabato scorso ha incontrato a S. Maria del Rifugio gli aderenti all'associazione "Gicento", messa su dal suo ex comitato elettorale. «Ho bisogno di voi - ha scritto il sindaco nell'invito alle amiche ed agli amici - per restare ancora più stretto con la città. Ho bisogno dei vostri ragionamenti, della vostra immaginazione, delle vostre conoscenze, del vostro amore per Cava». Il 1° novembre rendez-vous con le delegazioni dei partiti del centrosinistra e delle associazioni.