La Costiera Amalfitana tornerà ad essere rappresentata in Consiglio Provinciale. Nella seduta consiliare convocata a Palazzo Sant'Agostino per il prossimo 27 luglio, al primo punto all'ordine del giorno la surrogazione del consigliere provinciale Domenico Di Giorgio per cessazione dalla carica di consigliere del comune di Montecorvino Pugliano a favore del subentrante Fulvio Mormile, consigliere del Comune di Minori.

Alle "elezioni" di secondo livello del 7 gennaio scorso (potevano essere eletti soltanto sindaci e consiglieri comunali in carica), Mormile, tra i componenti la lista di Forza Italia, perse lo scranno provinciale per una manciata di voti, risultando il primo dei non eletti che venerdì entrerà a pieno titolo a Palazzo Sant'Agostino. Unico rappresentante di Forza Italia a Palazzo Sant'Agostino, sarà anche capogruppo del partito di Silvio Berlusconi. «Una bella soddisfazione - ci ha detto al telefono - raccolgo i frutti di anni di impegno politico sul territorio».

Quali le priorità nel suo nuovo ruolo?«Innanzitutto viabilità ed edilizia scolastica, che malgrado tutto restano le competenze specifiche delle Provincie. E poi la questione depurazione, perché la Provincia di Salerno, non dimentichiamolo, è il soggetto attuatore. Ma recepirò tutte le istanze provenienti dal territorio, e che dal coordinamento provinciale di Forza Italia».

Quali, nello specifico, oltre alla depurazione, per la Costiera?«La messa in sicurezza delle Strade provinciali 1 e 2 Ravello-Chiunzi e Corbara-Tramonti-Maiori, e l'impegno nella possibilità di riaprire il discorso istituti turistico all'ex Seminario di Amalfi».

Mormile rimarrà in carica almeno fino alla prossima primavera quando a Minori si tornerà a votare. Sarà ancora lui a contrapporsi al sindaco Andrea Reale che correrà per il terzo mandato consecutivo.

Per tradizione la Costiera ha sempre espresso almeno un consigliere provinciale. L'ultimo Flavio Vitagliano, giovanissimo consigliere comunale di Tramonti. Prima di lui anche un assessore: Matteo Bottone, vicesindaco di Amalfi, tutti in quota centrodestra.