Tu sei qui: Politica«Galdi chiama, Palazzo S. Agostino risponde e dispone»
Inserito da (admin), giovedì 2 febbraio 2012 00:00:00
In merito all’intervento del sottoscritto (ndr, Pasquale Scarlino) nel Consiglio comunale di mercoledì 1 febbraio riguardante la rimodulazione della Giunta, con la conclusione del primo cittadino che ha detto: «Dispiace per la delusione dell’opposizione, forse si aspettava una crisi o qualcosa di dirompente», ribadiamo che a rimanere delusa è stata l’intera città, sconcertata per come ancora una volta questa Amministrazione non sia stata capace di dare una svolta netta al suo operato opaco e senza idee.
In questi giorni la città è tappezzata di manifesti con la dicitura “JATEVENN”, ma ancora più grave è l’esternazione di una figura di spicco della Destra cavese, vicino a questa Amministrazione, come l’Avv. Alfonso Senatore, che recita “Il tempo per Galdi e la sua squallida Giunta sta per scadere”, con pesanti accuse verso i componenti la Giunta stessa, definiti incapaci, inetti e prezzolati.
Sono queste le perplessità che abbiamo riportato in Consiglio e che dovrebbero far riflettere il Sindaco Galdi e quella parte dell’Amministrazione che intende svegliarsi dal torpore (ci riferiamo, o meglio ci riferivamo, a quegli 11 consiglieri che avevano proposto il documento).
E’ prevalso il silenzio degli innocenti, o meglio ancora, la logica: Galdi chiama, Palazzo S. Agostino risponde e dispone.
Non capiamo neppure come è stato possibile che una figura come l’assessore Alfonso Laudato venga relegata ad un settore seppur importante come l’attività produttiva, ma poco pregnante, e nello stesso tempo gli venga revocata la delega al Bilancio.
Dal Sindaco attendiamo anche una risposta del perché ha tenuto per sé ben 8 deleghe “importanti” (alla faccia di chi in campagna elettorale definiva l’ex Sindaco accentratore): Bilancio, Patrimonio, Cultura, Millennio, Contenzioso, Affari Generali, Verde Pubblico, Lavori Pubblici. Forse perché in un prossimo futuro, con l’assegnazione di qualche delega cercherà di mantenere a bada qualche malpancista?
Per quanto riguarda noi dell’opposizione, abbiamo dimostrato grosso senso di responsabilità, in quanto avremmo potuto chiedere (ottenendo) il ritiro dell’ordine del giorno riguardante il Più Europa, vista l’approssimazione di questa Amministrazione, che ancora una volta non ha rispettato i termini di legge delle 48 ore a disposizione dei consiglieri per la visione degli atti, ma, cosa ancora più grave, l’intera pratica presente agli atti era incompleta (inadempienza accertata e riconosciuta dallo stesso Presidente del Consiglio, Avv. Antonio Barbuti).
Pasquale Scarlino, Consigliere Comunale PD
Fonte: Il Portico
rank: 10986107
"Questa mattina, in Consiglio regionale, ho incontrato i disoccupati che hanno concluso il percorso previsto dal Supporto per la Formazione e il Lavoro, la misura introdotta dal Governo Meloni in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Un provvedimento fallimentare che, come Movimento 5 Stelle, abbiamo...
"I lavori di ampliamento dell’area portuale previsti nel nuovo Masterplan dell'Autorità produrranno importanti trasformazioni lungo la fascia costiera e rischiano di restringere notevolmente la storica spiaggia della Baia: sorprende la totale indifferenza dell’amministrazione comunale a fronte di una...
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa emesso dal gruppo consiliare di minoranza Vietri che Vogliamo, che porgono all'amministrazione comunale di Vietri sul Mare una serie di richieste di chiarimento riguardo a situazioni debitorie non saldate da consiglieri di maggioranza, sollevando...
Anche quest'anno, i contribuenti italiani hanno la possibilità di destinare il 5 per mille dell'IRPEF al Comune di residenza per finanziare i servizi sociali. Non si tratta di una tassa aggiuntiva, ma di una libera scelta che consente di indirizzare una parte delle imposte che comunque verrebbero pagate...