Mancano gli ultimi tasselli per completare il mosaico del centrodestra, ancora al lavoro per mettere a punto le liste elettorali. Saranno 240 i candidati dello schieramento, suddivisi in 8 liste. Il candidato sindaco Marco Galdi sta stringendo i tempi per chiudere tutto entro questa settimana ed ufficializzare tutti i nominativi delle liste.

Il responsabile del comitato elettorale di Marco Galdi, Luigi Napoli, ha fatto sapere che le liste del Pdl e la civica collegata sono pronte e chiuse, mentre nei prossimi giorni saranno pronte anche le altre. Delle 8 liste, 5 saranno espressione diretta dei partiti di centrodestra (Pdl, Udeur, Mpa, Nuovo Sud, Mpa-Dc) ed altre 3 saranno civiche (Cava per la Libertà, La Discussione e La Cava), i cui candidati eletti confluiranno successivamente nelle fila del Pdl.

L’Udeur dovrebbe correre quasi sicuramente da sola, mentre l’Udc, come anticipato nei giorni scorsi, condividerà lista e simbolo con una lista civica. Mpa e Dc, invece, dovrebbero predisporre singole liste di partito.

Alle ultime battute, dunque, la composizione definitiva della coalizione a sostegno di Marco Galdi, sempre più intenzionato ad aprire una nuova stagione politica a Cava, restituendo alla città la sua vera identità e, soprattutto, il ruolo che ha avuto fino agli anni ’80 in provincia e nella regione.

La Redazione

La risposta di Galdi alle dichiarazioni di Gravagnuolo

«Ogni candidato di Gravagnuolo vale dieci candidati del centrodestra? Un’affermazione che si commenta da sola. Significa che Gravagnuolo considera i suoi dei meri numeri. Sarebbe facile per me dire che ogni mio candidato vale più di una sua lista intera. Ma sarebbe riduttivo, limitativo della dignità di ciascun dei candidati al cui fianco c’è il sottoscritto. Per me Marco, Antonio, Luigi, Francesco, Giovanni… tutti gli altri che compongono lo straordinario popolo che mi è vicino in questa campagna elettorale sono in primis amici. Persone con la loro identità, la loro cultura, il loro bagaglio di esperienze umane e politiche. Noi vogliamo mettere al centro della vita politica e sociale della città l’uomo. Le liste sono entità astratte che trovano concretezza nella partecipazione attiva, calorosa, sentimentale al progetto comune di ciascun cittadino-candidato alla carica di consigliere comunale. È per questo che ribadisco che ciascun candidato delle liste che mi sostengono in questa campagna elettorale è molto più importante di un’intera lista dell’altra parte. E, soprattutto, a prescindere dalla sua forza elettorale. E poi, in ultima analisi, piuttosto che i proclami di facciata, degli spot propagandistici di convenienza, a dire quale è la verità storica sarà il responso che uscirà dalle urne. Noi siamo questo. Un progetto comune di valori da condividere. Chi ha deciso spontaneamente di essere parte integrante di questo progetto ha preso un impegno solenne e rispetterà il patto solidale di questo sogno condiviso».

Marco Galdi