Tu sei qui: PoliticaIl Comune di Gragnano diffida l'uso improprio del nome della Città in ambito commerciale: “Tuteleremo la nostra identità”
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 8 agosto 2025 15:00:57
Gragnano, 8 agosto 2025 - Il Comune di Gragnano, attraverso una formale diffida trasmessa in data odierna, ha contestato l'utilizzo non autorizzato del toponimo "Gragnano" da parte di un'azienda operante nel settore dell'arredamento, che ha denominato un proprio prodotto - un divano in tessuto - con il nome della Città, commercializzandolo sul proprio sito ufficiale e promuovendolo attraverso campagne pubblicitarie televisive a diffusione nazionale.
«Difendere il nome della nostra città - dichiara il sindaco Nello D'Auria - significa difendere la nostra storia, la nostra economia e il lavoro di migliaia di persone. "Gragnano" non è un'etichetta commerciale da utilizzare a piacimento, ma un'identità collettiva costruita con sacrificio, che rappresenta una delle eccellenze agroalimentari e culturali più note del Paese».
Nella diffida, l'Amministrazione comunale evidenzia che il toponimo "Gragnano" è strettamente connesso all'identità territoriale, alla promozione turistica ed economica del territorio, nonché alla notorietà internazionale della città per i suoi prodotti d'eccellenza, come la Pasta di Gragnano IGP e l'omonimo vino. L'utilizzo improprio del nome da parte dell'azienda in questione - privo di qualunque autorizzazione e senza alcun legame con il territorio - viene considerato una violazione delle norme sulla proprietà industriale e sulle denominazioni geografiche, suscettibile di indurre in errore i consumatori e di danneggiare l'immagine della Città.
Il Comune ha pertanto intimato alla società di cessare immediatamente l'uso del toponimo "Gragnano" per identificare il prodotto, di rimuovere ogni riferimento dal sito e dai materiali promozionali entro 15 giorni, e di comunicare formalmente le misure adottate.
In caso di mancata ottemperanza, l'Ente si riserva di intraprendere ogni azione legale a tutela dei propri diritti, compresa l'azione inibitoria e la richiesta di risarcimento per i danni, anche di immagine, arrecati alla comunità gragnanese.
«Siamo pronti ad agire con determinazione - conclude il sindaco D'Auria - per impedire che la reputazione costruita nei secoli venga banalizzata o sfruttata in modo indebito. Il nome di Gragnano appartiene alla nostra storia e alla nostra gente, e come tale va rispettato».
Fonte: Il Vescovado
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