Un post prestigioso, quello di Silvestro Montanaro, che vale più di tanti articoli di giornale, ve lo proponiamo integralmente: Migliaia di arresti, oramai diecimila. Una purga senza precedenti in tutti i vertici e gli apparati dello stato. Militari, poliziotti, giudici, giornalisti o arrestati o cacciati via dai loro incarichi. E' sufficiente essere un simpatizzante di Fethullah Gülen, l'imam moderato, difensore della laicità dello stato turco e dei diritti umani, perché i fedelissimi di Erdogan lo privino del lavoro e della libertà. Il sultano di Istanbul punta il dito contro il suo ex amico fraterno. Sarebbe Gulen l'ispiratore di quel golpe da operetta andato in onda alcuni giorni fa. Un "golpe" durato appena quattro ore. A dir poco organizzato come una scampagnata, misterioso al punto da lasciar via libera al presidente che si pretendeva deporre. Un "golpe " che ha raggiunto l'esatto contrario dei suoi obiettivi. Erdogan è oggi forte come non mai. E' il padre padrone del paese, è lui la legge ed il diritto e li esercita facendo scempio di ogni opposizione e ogni libertà. Il suo golpe è totalmente riuscito. Contro i suoi nemici promette anche la pena di morte ed intanto li espone al pubblico delirio e priva le loro famiglie di ogni fonte di reddito. Ai nostri confini, ai confini di quest'Europa da burletta che con il sultano ha fatto affari ed accordi voltando la testa dall'altra parte di fronte alle azioni da vero squadrismo condotte contro giornalisti e oppositori. La nostra codardia interessata ha reso possibile l'attuale massacro dei diritti in quel paese. Una cosa è certa. Questa Turchia non è Europa. E chiunque provi a forzare per una sua entrata nel consesso europeo, si assumerà una responsabilità gravissima tradendo per sempre i nostri già traballanti principi fondatori. Per seguire il grande fotografo e giornalista Silvestro Montanaro visitate la sua pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/Silvestro-Montanaro-587122208034169/?fref=ts