Messina saggia gli umori della maggioranza ed accelera i tempi degli incontri. Intanto An, all'indomani del congresso provinciale, si dà una propria organizzazione. Dopo il gran parlare di questi giorni, Alfredo Messina (nella foto in alto) prende l'iniziativa: oggi alle 9 incontra Alfonso Laudato ed Emilio Maddalo; in serata alle 19 i presidenti delle Commissioni consiliari; alle 19.30 il direttivo di Forza Italia; alle 20 il gruppo di maggioranza. Le fibrillazioni, i mugugni, i malintesi di questi giorni hanno creato uno stato di tensione. Il sindaco, quindi, vuole verificare lo stato di salute della sua maggioranza. Già ha incontrato Silvio Mosca, Antonio Ventrello ed altri. L'osso duro è il capogruppo del Cdu, Alfonso Laudato (nella foto al centro), che ha fatto sapere che lui alla convocazione non ci andrà. «C'è un gruppo unito, che ha inteso manifestare il suo dissenso. Ora, se il sindaco vuole sapere il perché, è necessario che chiami tutti insieme. Gli esporremo le nostre preoccupazioni, le nostre attese. Il "dividi e comandi" è solo un segno di debolezza». Non aggiunge altro, ma lascia presagire che la battaglia continuerà.

Le nomine in An

Alleanza Nazionale, dopo il congresso provinciale che ha visto la vittoria di Cirielli e la nomina di Marco Galdi a coordinatore cittadino, si ristruttura. Stasera in programma il direttivo cittadino per le prime scelte. La prima indicazione è stata la nomina di Marco Senatore, fratello di Alfonso, a presidente del Circolo Mele: un segnale per Alfonso?