Come già anticipato nei giorni scorsi, il consigliere Luigi Petrone ha chiesto, in Consiglio Comunale, delucidazioni sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il sindaco Vincenzo Servalli e l'assessore ai lavori pubblici e vice-sindaco Nunzio Senatore. Il primo cittadino ha risposto a Petrone con le seguenti dichiarazioni: «Ringrazio il consigliere Petrone, il quale ha una certa esperienza di procedimenti penali».

Servalli è poi entrato più nello specifico: «Siamo in una fase preliminare nella quale sono state fatte delle contestazioni al sindaco e al vicesindaco che riguardano contributi previdenziali che sono stati versati al Comune all'Inps e che, sulla base di una attestazione che abbiamo sottoscritto nel 2017, non dovevano essere versate. Abbiamo prodotto una consulenza tecnica alla Procura della repubblica che sta valutando i tempi queste nostre argomentazioni.

Abbiamo altresì fatto, come è normale che accade nel procedimento pensale, un ricorso anche al riesame qualora questo fosse necessario. come potere immaginare su questa cose c'è un segreto da rispettare. Quello che posso dire e che io e il vicesindaco siamo certi che questa vicenda sarà assolutamente chiarita».

«Ringrazio il consigliere Petrone che ci da la possibilità in questo modo di parlare anche alla città. noi abbiamo sempre mantenuto e continueremo a mantenere un riservo che si deve al rispetto di chi sta facendo determinate attività. Mi auguro che rapidamente sia io che Nunzio Senatore possiamo trovare la serenità che questa vicenda ha turbato. Siamo sicuri che tutto verrà chiarito. Ritorneremo con lo spirito migliore a svolgere il nostro lavoro», chiosa il primo cittadino.