La laurea con 110 e lode fu conseguita da Valter De Leonardis, secondo classificato, e non da Luca Caselli, vincitore del concorso, per titoli ed esami, espletato dal Comune per coprire il posto di Ingegnere Capo. La rettifica arriva dall'ingegnere De Leonardis, dopo l'articolo del 24 gennaio pubblicato in merito alla sentenza del Tar, che ha confermato l'ingegnere Caselli al vertice dell'Ufficio tecnico comunale. Trattasi di un errore evidente, in quanto è De Leonardis in possesso della laurea con 110 e lode/110, mentre Caselli ha conseguito la laurea con 110/110. «Oltre a vedermi privato di un valore accademico e professionale - aggiunge l'ingegnere De Leonardis - è opportuno chiarire che la questione è stata oggetto di contestazione innanzi al Tar, in quanto è stata censurata, invano, la valutazione irrisoria di punti 0,005 attribuita alla mia lode da parte della Commissione giudicatrice». Con sentenza di merito 38/2001, la II Sezione del Tar (presidente Umberto Orrei) ha respinto il ricorso di De Leonardis, perché infondato, ed ha «promosso» Caselli dirigente dell'Utc. Il ricorrente aveva chiesto al Tar l'annullamento del deliberato 172 del 31 marzo '98 con cui la Giunta comunale, guidata dal sindaco Raffaele Fiorillo, aveva approvato gli atti concorsuali ed aveva nominato il vincitore. Nella causa sono intervenuti gli avvocati Enzo Maria Marenghi, Antonio Brancaccio, Oreste Agosto, Alessandro Nigro e Fioravante Ronca.