A scatenare le ire del sindaco anche la sosta selvaggia in Piazza Abbro. Ma il Comando di Polizia Locale, con una nota indirizzata al sindaco, al segretario comunale, al dirigente ed all'assessore alla Viabilità, ha fatto sapere che vigila su tali abusi, elevando numerosi verbali con notevoli contraddittori, in particolare con dipendenti e non meglio precisati "organi politici". Il presidente del Consiglio, Lucio Panza, ricevuta la lettera del sindaco, l'ha subito girata a tutti i consiglieri. «Solo per richiamare un'attenzione maggiore - spiega - ad un comportamento già corretto, ma che può migliorare».

Non ci stanno i consiglieri di opposizione e rimandano la bacchettata al mittente. «È una presa in giro. Il primo cittadino non faccia diventare anche le sue insofferenze - tuona l'ex sindaco Alfredo Messina - un motivo di promozione della sua immagine. Per un anno ci ha detto di aver scelto il top dei consiglieri, ora si accorge che non sono immuni dal richiamo del piccolo potere che possono esercitare. La maleducazione, poi, di chi con arroganza parcheggia dove non dovrebbe o favorisce l'amico, certo non appartiene a noi pochi consiglieri di opposizione».

Approvano, invece, i consiglieri di maggioranza. «Credo sia condivisibile - commenta Artemio Baldi - nell'ottica del miglioramento dell'immagine della macchina comunale, dei servizi erogati ai cittadini e, quindi, del comportamento di quanti svolgono un ruolo politico ed amministrativo, sempre improntato alla correttezza ed al rispetto delle regole».