Tu sei qui: PoliticaL'Udc lancia Marco Galdi
Inserito da (admin), giovedì 16 febbraio 2006 00:00:00
Colpo di scena al tavolo della Casa delle Libertà. La delegazione dell'Udc annuncia la disponibilità del candidato sindaco Giovanni Baldi a fare un passo indietro e favorire il dialogo apertosi con il candidato di "Progetto Cava", Marco Galdi. «Abbiamo aderito alle sollecitazioni pervenuteci da più parti di favorire l'unità della Casa delle Libertà. Ed in tale direzione va spiegato il comportamento di Giovanni Baldi. Ci attendiamo che esso sia seguito da quello di Alfredo Messina», afferma Bruno D'Elia della delegazione dell'Udc. Una mossa che sottende quella di un successivo inserimento, quando saranno maturati i tempi, della candidatura Galdi sul tavolo del centrodestra. Una svolta, questa dell'Udc, che potrebbe rimettere tutto in gioco ed annullare le candidature di Messina, Baldi e dello stesso Cirielli.
Ma a complicare la situazione ci ha pensato la delegazione di An, con la presentazione di un documento irrinunciabile per l'inizio di qualsiasi discorso. «Abbiamo riassunto le regole già enunciate negli incontri precedenti. E' un vademecum per una coalizione coesa, forte ed operativa. Dovrà essere sottoscritto da tutti», sottolinea Luigi Napoli. Una serie di regole che vanno dalla centralità dei partiti al primato della politica, dall'autonomia degli assessori con deleghe piene al corretto rapporto tra partiti, consiglieri, Giunta e sindaco. Inoltre, il coordinamento cittadino di An ritiene che dovranno essere punti irrinunciabili lo scioglimento delle liste civiche e la nomina di un coordinatore o portavoce della coalizione. «La lista civica presente oggi nel centrodestra non è il frutto di un'azione comune dei partiti, ma una civica camuffata», conclude Luigi Napoli. «Solo a queste condizioni sarà possibile riaprire il discorso sul candidato sindaco e concluderlo nel modo migliore», aggiunge Alfonso Laudato.
La mossa dell'Udc e la dura presa di posizione di An, con il supporto di Nuova Democrazia, hanno messo nell'angolo Forza Italia e costringono Messina a sciogliere il suo cordone ombelicale con la lista civica. «La cocciutaggine di Messina sulla lista civica ed il non voler scontentare alcuni suoi sostenitori, come l'ex assessore Giuseppe Gigantino, rischiano di favorire il candidato sindaco Marco Galdi», aggiunge Pasquale Petrillo, da tempo in posizione critica sui comportamenti politici di Forza Italia, ed in particolare dell'ex sindaco Messina. Marco Galdi, nonostante lo strappo da An l'anno scorso e lo scontro dialettico con Edmondo Cirielli, vanta nel partito di Fini sostenitori forti, consapevoli della sua solida preparazione e del suo impegno civile. E ciò potrebbe costituire il peso vincente della scelta sulla bilancia politica.
Fonte: Il Portico
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