Tu sei qui: Politica«La pace con il Sindaco è finita»
Inserito da (admin), mercoledì 8 febbraio 2012 00:00:00
La stima per il Sindaco non c’è più. Egli sostiene di essere nuovo. Ma dimentica che è più di trent’anni che fa politica. Dall’era paleolitica, prima ancora della Prima Repubblica. Ora che ha consumato l’ultima sigaretta, è un condannato alla fucilazione politica.
Città Unita, sempre all’interno e mantenendo forte il legame con l’on. Cirielli, passa all’opposizione, pur essendo composta da uomini e donne di destra fin dall’origine, MSI-DN. La battaglia non sarà personale, anche se ci vorrebbe, vista la qualità miserevole del Sindaco, dell’intera Giunta, dall’intero Consiglio Comunale, una “guagliunera”, ma propositiva sui tanti problemi irrisolti che danneggiano Cava ed i cavesi.
Basta osservare il ridicolo rimpasto politico. Sono cambiate le deleghe, ma gli assessori sono rimasti gli stessi. Un giro di valzer, anzi di quadriglia. Da ciò deriva un’attenta considerazione. Se gli assessori non erano idonei-buoni a gestire le precedenti deleghe, come potranno mai essere buoni e bravi a gestire le nuove attuali? Logica vorrebbe che venissero cambiati tutti, gli assessori, mandati a casa con tanto di ben servito.
Uno per tutti. L’assessore Pannullo è una gran brava persona, ma tutto può fare tranne che garantire la sicurezza e gestire i vigili, ormai letteralmente scomparsi dalla strada, con molti di questi, ex vice comandante tra i primi, imboscati negli uffici comunali a far nulla. Una vergogna! Più la città ha bisogno di sicurezza, più i vigili scompaiono dal campo di battaglia. Ed intanto gli zingari pericolosi vengono a Cava a flotte; gli extracomunitari illegali aumentano sempre più; le tante violazioni al codice della strada non si contano più, sono a bizzeffe, ma non vi è nessuno a rilevarle. Una città allo sbando, preda della massiccia mini criminalità.
Il Sindaco è sempre più inaffidabile, per colpa sua i grandi imprenditori non sono intervenuti per salvare la Cavese. Nelle riunioni con gli sportivi e gli ultras l’attuale Sindaco fingeva solo di voler salvare la Cavese. Tutti i drammi e le chiusure di imprese cavesi, Villa Silvia fra le tante, sono colpa del Sindaco che non conta niente. Siamo certi che con questa battaglia in nome di Cava e dei cavesi riusciremo a buttar giù questo pupazzo politico di Sindaco, marionetta diretta da troppi fili.
Avv. Alfonso Senatore, Presidente dell’Associazione “Città Unita”
Fonte: Il Portico
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