L'onorevole Piero De Luca ha incontrato nelle scorse ore, a Salerno, una rappresentanza degli albergatori e degli operatori turistici del territorio.

Il deputato del Partito democratico, nonché figlio del governatore Vincenzo De Luca, si è confrontato anzitutto sulle misure economiche nazionali necessarie a sostenere il settore turistico. Allo stesso tempo ha voluto rassicurare gli operatori del turismo in ginocchio a causa dell'emergenza rappresentata dal Covid:

«In questi giorni, ci stiamo battendo per interventi decisivi, alcuni già recepiti dal Governo: contributi a fondo perduto, indennità una tantum di 1000 euro per i lavoratori privi di altro sostegno, credito di imposta per gli affitti, cancellazione della seconda rata Imu, ammortizzatori sociali estesi per altre sei settimane, sgravi contributivi per i dipendenti che non vengono posti in cassa integrazione e bonus vacanze. Inoltre, accogliendo le loro sollecitazioni, ho condiviso e sosterrò le ulteriori idee legate a iniziative territoriali volte a dare respiro al comparto alberghiero e turistico».

L'onorevole non poteva non commentare la proposta di far slittare Luci d'Artista al periodo primaverile. De Luca ha appoggiato l'idea: «Luci d'Artista è un appuntamento natalizio tra i più importanti e rinomati a livello nazionale. È assolutamente ragionevole provare a fare tutto il possibile per non perdere questa grande opportunità di presenza turistica in un periodo che si spera sia meno problematico dal punto di vista sanitario.

Continueremo a fare la nostra parte perché nessuno si senta abbandonato, perché nessuno rimanga indietro. Andiamo avanti, con impegno e spirito di collaborazione, per superare insieme questo momento».