Tu sei qui: PoliticaMaiori, Amato e Califano ancora in campo: «Con noi chi condividerà metodi e obiettivi»
Inserito da (redazionelda), venerdì 27 marzo 2015 14:51:09
Escono allo scoperto Francesco Amato e Enrico Califano: con una nota, trasmessa alla nostra Redazione, i due lasciano intendere chiaramente di essere di nuovo in campo annunciando un incontro pubblico che si terrà giovedì 9 aprile. In quell'occasione, a partire dalle 18, presenteranno alla collettività la sua proposta politica in vista delle prossime elezioni comunali.
«Per le prossime elezioni comunali - scrivono Amato e Califano- abbiamo deciso di presentare al giudizio dei cittadini una proposta che si ispira a poche, chiarissime, priorità di servizio: rendere competitivo il sistema complessivo dell'accoglienza armonizzando intervento pubblico e iniziativa dei privati per recuperare la centralità di Maiori in Costa d'Amalfi; modernizzare in chiave di trasparenza, efficacia e dinamismo l'attività amministrativa; ricostruire il tessuto di attenzione pubblica ai disagi sociali, vecchi e nuovi.
Il metodo che intendiamo praticare - continuano - è l'unico che conosciamo: gli interessi generali condivisi vengono prima di quelli individuali o di parte; perché non ci sono maioresi di serie A e maioresi di serie B, e ogni volta che accade l'unico risultato è la guerra tra "poveri", dove tutti perdiamo qualcosa.
Siamo convinti - aggiungono -che il compito di mettere mano alla difficile situazione in cui versa la città diventa meno complesso quanto più intelligenze e sensibilità differenti ne ragionano insieme. Ed è per questo che la nostra proposta resta aperta a chiunque senta di poterne condividere metodo ed obiettivi. Illustreremo l'impegno che oggi rendiamo pubblico in una assemblea con dibattito aperto».
Non si conosce ancora quale sarà la squadra che affiancherà Amato e Califano nell'ennesima "scalata" verso Palazzo Mezzacapo. Amato era stato accreditato vicino all'accordo con Lucia Mammato e Raffaele Cipresso: un'intesa che, stando a quanto dichiarato dai diretti interessati, sarebbe saltata.
Fonte: Il Vescovado
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