«La Provincia di Salerno ha annullato la gara del Depuratore Consortile, localizzato dentro il Demanio di Maiori».

A dare quest'annuncio è il consigliere di minoranza di Maiori, Salvatore Della Pace, da sempre contrario alla realizzazione dell'impianto consortile in località Demanio, aggiudicato per oltre 14 milioni alla Conpat S.c.a.r.l.

«I rilievi mossi dall'opposizione di Maiori - ha detto il capogruppo di "Cuore rosso per Maiori" - sicuramente sono serviti. Ma il ruolo determinante è stato svolto dai cittadini attivi del paese, dal Comitato ‘‘Tuteliamo la Costiera Amalfitana'', dagli ambientalisti e da tanti Amministratori di ieri che hanno sempre voluto dare il proprio contributo spassionato all'Amministrazione Comunale ed è stato loro vietato. Da oggi Maiori non è più assediata da un'ipotesi estremamente preoccupante per il futuro delle nuove generazioni. Un ringraziamento va alla Provincia, per aver saputo porre rimedio ad un impianto, così come è stato concepito, costoso e spregiudicato nei confronti del territorio e dei suoi abitanti».

Contattato dalla Redazione, il Sindaco di Maiori, Antonio Capone, ha affermato di non aver ricevuto alcuna notizia in merito.

AGGIORNAMENTI

A poche ore dall'annuncio, Della Pace ha smentito tutto: «Senza fare alcuna verifica ho sentito il bisogno, immediatamente, di manifestare la mia euforia per il paese: finalmente si scongiurava un reale pericolo per la nostra comunità. A malincuore devo prendere atto che la fonte della notizia si è dimostrata errata e fuorviante».

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