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Maiori: diserbanti chimici nel fiume Reginna, la denuncia di Fiorillo

«L'ex assessore: “Il Comune ha commissionato alla ditta che di norma si occupa della derattizzazione e della disinfestazione del territorio comunale, il diserbo chimico dell’ alveo del torrente»

Inserito da (redazionelda), domenica 10 gennaio 2016 14:54:33

MAIORI - Attraverso un'interrogazione scritta, il movimento politico "Civitas 2.0" rappresentato in Consiglio Comunale dal consigliere di minoranza Valentino Fiorillo, denuncia l'uso indiscriminato di diserbanti chimici nell'alveo del torrente Reginna.

Stando a quanto sostiene l'ex assessore all'Ambiente «il Comune, infatti, ha commissionato alla ditta che di norma si occupa della derattizzazione e della disinfestazione del territorio comunale, il diserbo chimico dell' alveo del torrente. La ditta ha usato il tanto contestato "Gliphosate", diserbante che l'OMS ha dichiarato potenzialmente cancerogeno»

Si pubblica di seguito, per completezza d'informazione, nota integrale a firma del consigliere Fiorillo trasmessa anche alla nostra Redazione.

Il fatto inconfutabile però, è che l'uso dei prodotti diserbanti è tassativamente vietato lungo i corsi d'acqua in quanto altamente tossici per l'ecosistema, possono inquinare le falde e creare danni irreparabili per l'ambiente soprattutto in territorio a tutela come quello in oggetto che, oltre a rientrare nel parco dei Monti Lattari, è un Sito di Interesse Comunitario della Rete Natura 2000.

Il dissennato spargimento, come citato nell'interrogazione, "abbassa drasticamente la biodiversità vegetale e animale e la capacità di autoregolazione dei numerosi habitat seminaturali che garantiscono, oltre a un aspetto gradevole, la funzionalità e la biodiversità biologica"

Con questa sconsiderata iniziativa, si è dato un durissimo colpo all'ambiente contro ogni regola anche di buon senso; si è messo in pericolo la salute dei cittadini sia in maniera diretta, con lo spargimento accanto alle abitazioni e senza alcun preavviso, sia indiretta mettendo a repentaglio le acque superficiali che giungono, tra l'altro, nel mare di una località turistica.

L'interrogazione è corredata da un ampio reportage fotografico, dalla denuncia di Gioacchino Di Martino, noto attivista WWF, e della relazione di un esperto agronomo, entrambe inviate dagli stessi al Sindaco, che cita testualmente "L'utilizzo di prodotti erbicidi , così come effettuato a Maiori nella pulizia dell'alveo del Fiume Reginna, è quindi da considerarsi sconsiderato in quanto ALTAMENTE PERICOLOSO per la salute dei cittadini del centro abitato (produzione di aerosol), per l'equilibrio floro-faunistico esistente nel fiume (da tempo sede di una cospicua colonia di volatili selvatici) e per l'inquinamento delle acque del fiume Reginna che meno di 2 chilometri dopo sfocia nel mare!!!"

Con l'interrogazione protocollata presso l'ente, e indirizzata anche agli organi di controllo e vigilanza, come l'ARPAC, l'ASL, NOE, Carabinieri e associazioni ambientaliste, oltre agli altri Sindaci della Costiera sia per informazione sia perché direttamente coinvolti nell'inquinamento del mare, il gruppo Civitas 2.0 chiede al Sindaco:

  • Chi ha disposto il diserbo chimico dell'alveo del torrente Reginna;
  • Il nominativo e la qualifica con relative autorizzazioni e/o patentini necessari degli operatori impiegati
  • Quali sono i mezzi impiegati e se rispondono alla normativa vigente e, in particolare, del decreto legislativo 14 agosto 2012 , n. 150, che indica il controllo delle macchine irroratrici come OBBLIGATORIO
  • Come è stato effettuato il lavaggio di attrezzature e mezzi utilizzati
  • Quali sono i provvedimenti che la S.V. vorrà adottare rispetto alle eventuali violazioni di legge
  • Se intende disporre indagini ed esami sullo stato dell'alveo per valutare gli effetti dello sconsiderato intervento
  • Se intende ancora autorizzare simili trattamenti per il futuro.

 

Fonte: Il Vescovado

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