Sono stati in pochi gli studenti della scuola dell'obbligo di Maiori tornati in classe stamani dopo la sospensione delle lezioni di ieri a causa del crollo, il giorno precedente, di calcinacci dalla facciata dell'edificio scolastico.

«Una protesta silenziosa» la definisce il presidente del Consiglio d'Istituto Adele Laudano. «Riteniamo inappropriata la decisione dell'ente comunale di riaprire le porte dell'istituto dal momento che, riportando il testo diramato, "restano piccole lavorazioni accessorie" - afferma -. Sarebbe stato opportuno mettere in completa sicurezza l'edificio in maniera definitiva e, solo dopo aver verificato stabili i lavori effettuati, far riprendere le lezioni. Quanto più, solo due giorni fa, si è sfiorata una tragedia (crollo di calcinacci). Stamattina, al suono della campanella, gran parte della popolazione studentesca, non è entrata a scuola. Protestiamo col mancato ingresso per ribadire, a chi di dovere, le esigenze di bambini dai 3 ai 14 anni».

Dopo i lavori di scalpellatura delle superfici esterne operati ieri a garanzia della pubblica incolumità, il ripristino finale previsto per oggi e domani.

Da lunedì tutto - o quasi - dovrebbe tornare alla normalità. Ma a Maiori, l'argomento sicurezza a scuola pare rimanere sempre d'attualità.