Tornano agli onori della cronaca le inadempienze relative alla gestione del campo comunale di calcio a cinque di Maiori.

Da diversi mesi il gruppo di minoranza "Civitas 2.0", rappresentato da Valentino Fiorillo, aveva denunciato le morosità del gestore che ad oggi, stando a quanto dichiarato dallo stesso ex assessore all'Ambiente, «hanno raggiunto le 21 mensilità, considerato che il contratto prevede il pagamento anticipato semestrale, per un ammontare di 33.405 euro».

«A questa cifra si aggiunge la tassa dei rifiuti mai pagata e ad altri arretrati sul servizio idrico - espone Fiorillo - e nonostante le intimazioni dell'ufficio preposto, certo della copertura dei notoriamente amici amministratori, il gestore ha continuato ad introitare gli incassi della struttura senza versare un euro nelle casse del comune e senza fornire alcuna risposta alle richieste di regolarizzazione. La giunta, incredibilmente e spudoratamente, per mesi si è rifiutata di approvare la delibera per lo sfratto e il recupero dei crediti predisposta dall'ufficio patrimonio».

Le opposizioni furono costrette a interpellare gli organi preposti e la Guardia di Finanza. «Solo così la giunta ha approvato, finalmente, la delibera per la costituzione in giudizio per lo sfratto e il recupero di quanto dovuto - spiega il consigliere - Intanto, questo continuo rimando costerà ai cittadini almeno ulteriori 4.700 euro, la cifra richiesta in prima istanza dall'avvocato incaricato dal comune. Oltre al danno anche la beffa».