Tu sei qui: PoliticaManifesto An, dura replica di Senatore
Inserito da Ufficio Stampa Città Unita (admin), lunedì 6 febbraio 2006 00:00:00
Affisso a Cava da diversi giorni un manifesto con il simbolo di A.N., pesantemente diffamatorio e lesivo dell'onore del dr. Luigi Gravagnuolo e dell'avv. Alfonso Senatore, definiti "compagni di merenda". Poiché i manifesti non recavano il timbro del Comune attestante l'avvenuto pagamento dei diritti, in data 30/1/06 si provvedeva alla copertura degli stessi solo parziale, con la striscia recante la scritta "pubblicità abusiva".
Dopo la denunzia orale fatta dall'avv. Alfonso Senatore, presidente di "Città Unita", si è scoperto che i manifesti di AN, non firmati e privi di indicazione della tipografia, non sono per nulla passati per l'ufficio affissione, per cui il problema non è solo di tipo amministrativo. Forse siamo di fronte a fatti-reato più gravi. Le indagini saranno svolte dalla Digos. Il clima a Cava si ripresenta ancora una volta imbarbarito e per nulla affatto sereno e democratico. Analogo episodio (per cui pende a Salerno procedimento penale) si è consumato circa un anno fa sempre ai danni dell'avv. Alfonso Senatore. Solo in data 31/1/06, ad opera dei dipendenti comunali, si è provveduto a coprire e togliere i manifesti. In data 1/02 il coordinatore di AN di Cava rivendicava a nome dell'intero partito la paternità del manifesto.
Sentito l'avv. Senatore, integralmente riportiamo la sua dichiarazione: «Ringrazio i tanti che hanno, indignati per la vile e gratuita aggressione, espresso una solidarietà inaspettata. In particolare Ragni, Baldi e per AN il solo Cannavacciuolo, con il cui padre e tanti altri facemmo grande il MSI-DN circa 30 anni fa. La verità è che la paura fa novanta e...rende nervosi. Qualcuno, oltre il sig Napoli, avvertendo il consenso crescente verso Gravagnuolo, votato anche da tanti Cavesi di destra, che si fidano di Senatore e lo seguono con convinzione, cerca di metterla sulla sguaiataggine. Per quanto mi riguarda, riservandomi ogni azione legale a tutela della mia onorabilità, da questa rozza provocazione mi sento ancora più rafforzato nella scelta che ho fatto, che non è tra Destra e Sinistra, ma tra questo miserevole Centro Destra cavese ed il Centro Sinistra cavese, che, a partire dal suo candidato Sindaco e tramite tutti i suoi esponenti, sta dando alla città da mesi una lezione di stile, di compostezza, di serena accettazione del confronto, di coesione politica. Ci siamo uniti per unire tutta la città, da troppo lacerata dai veleni di certi personaggi. Invito tutti i Cavesi ad unirsi a noi per un grande futuro. E' Viva Cava».
Fonte: Il Portico
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