Dopo quanto accaduto la scorsa settimana in Consiglio comunale, con il voto contrario espresso al sindaco Messina dalla stessa maggioranza, la crisi è ancora in posizione di stallo. Ne parliamo con il Coordinatore di "Polis", Enzo Gallo. «Avevo avuto occasione di dichiarare, in seguito a quanto accaduto la settimana scorsa in Consiglio Comunale, che la città di Cava de'Tirreni non aveva mai raggiunto un livello politico così basso. A distanza di sette giorni non posso che rafforzare questa mia convinzione, che ritengo condivisa dalla gran parte dei cittadini. Stiamo assistendo alla più squallida delle pantomime politiche, dove un Sindaco, sfiduciato dal suo stesso partito e da quelli della coalizione, non ritiene doveroso, per salvaguardare la sua immagine personale, di rassegnare le dimissioni. Non starò qui a ripercorrere tutti i passaggi delle alchimie strategiche messe in atto dal duo Messina-Petrillo in questi ultimi mesi, perché ne ho ampiamente parlato. Né, tantomeno, starò a ricordare all'Onorevole Cirielli che avrebbe fatto un'opposizione durissima e mai avrebbe potuto continuare ad amministrare questa città con Messina Sindaco. Né, altresì, voglio indicare quanto da noi dichiarato. Ma non posso sottacere su un passaggio, quando invitavo lo stesso Onorevole Cirielli ad unirsi a "Polis" per formare un fronte di Comitato di Salute Pubblica, per portare questa Amministrazione ad elezioni anticipate. Signori, la verità vera è che stanno facendo il gioco delle tre carte! Ma viviamo, per grazia di Dio, nel Meridione ed i cavesi sono abili ed intelligenti per non scoprire questo "giochino", coperto da strategie, che ha un solo scopo: quello di mortificare un'intera cittadinanza. Il duo Messina-Petrillo ha pensato bene di risolvere il problema in qualche modo, vista l'impossibilità di farlo altrimenti, affidando le decisioni ai propri responsabili provinciali. E questo offende in maniera assoluta loro stessi ed i politici cavesi, che nel tempo non hanno mai avuto bisogno di affidarsi ad altri per risolvere i problemi della città, come giustamente dichiarava in questi giorni Flora Calvanese. Forza Italia nomina Pasquale Petrillo per mediare e risolvere la crisi, esautorando la Coordinatrice Antonella Gaeta (è la prima volta, cari concittadini, che per risolvere un caso di omicidio politico si affidano le indagini all'assassino). Il buon Cirielli non aspettava altro per poter ritornare in Giunta, chiedendo qualche variazione sul programma, così tanto per dare una giustificazione e per tirare a campare fino alla scadenza del mandato elettorale. L'Udc è un giocattolo nelle mani dei due partiti e rischia di pagare in prima persona solo il buon Giovanni Baldi. Rispetto a tanta pochezza i problemi incombono. Noi proseguiremo nella nostra opposizione e nello stare a fianco dei cittadini quotidianamente, come abbiamo sempre fatto. E vogliamo vedere, adesso, quale posizione prenderanno persone che abbiamo ritenuto e riteniamo degne di stima, quali lo stesso Giovanni Baldi, Fabio Siani, Renato Salerno e la stessa Coordinatrice di Forza Italia, Gaeta, ovemai questa coalizione andrà a ricomporsi, così come accadrà, purtroppo per Cava de'Tirreni».