Finisce nelle aule dei tribunali la battaglia politica tra il sindaco Andrea Reale e gli oppositori Fulvio Mormile e Giovanni Proto. Il sostituto procuratore presso il tribunale di Salerno Elena Cosentino ha disposto la citazione diretta a giudizio per i due consiglieri comunali individuando nel primo cittadino la persona offesa.

Dal decreto si legge che i due imputati, che dovranno difendersi nel processo che avrà inizio il prossimo 4 aprile 2016 davanti al tribunale in composizione monocratica, sono accusati del reato di diffamazione, di cui all'articolo 595 del Codice Penale. I due «attraverso la diffusione di scritti divulgati pubblicamente ed affissi per le strade del Comune di Minori» sono accusati di aver offeso «onore e decoro personali e professionali» del sindaco Andrea Reale. Il provvedimento riporta le dichiarazioni esatte: «Dopo aver ritirato la legittima concessione edilizia, confondendo il suo ruolo politico con i suoi interessi privati, tenta la confisca di un terreno appartenente ai congiunti del nostro capogruppo, terreno che non più tardi di un anno fa la famiglia del sindaco voleva acquistare a tutti i costi».

L'accusa rivolta al primo cittadino, pesantissima, è quella di aver abusato della propria posizione politica per perseguire interessi personali. Non è dello stesso avviso Reale, difeso dall'avvocato Giuseppe Della Monica, che ha dato avvio al procedimento rivolgendosi all'autorità giudiziaria quale persona offesa.