MINORI - A pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale, il sindaco Andrea Reale perde un pezzo della sua giunta. Questa mattina Tommaso Manzi ha rassegnato le dimissioni da assessore dopo quasi cinque anni, metà dei quali nel ruolo di vicesindaco.

Lascia nelle mani del primo cittadino le deleghe a Bilancio, Tributi, Patrimonio, Risorse umane, Ufficio Relazioni con il Pubblico, Cerimoniale e Innovazione Tecnologica. Dall'insediamento, nel giugno del 2014, da eletto Manzi rinunciò al ruolo di consigliere comunale per consentire la surroga del Luigi Di Ruocco, tra i non eletti della lista "Via Nova".

Dimissioni motivate da ragioni politiche, ha scritto Manzi sul suo profilo facebook da cui spiega: «E' stata un'esperienza durata circa dieci anni, ricca di significati nei primi cinque, molto deludente nell'ultima parte segnata da divergenze e incomprensioni. Mi ha tenuto legato il senso di responsabilità ed il rispetto per gli elettori che mi hanno accordato la loro fiducia in queste due consiliature. Con l'approssimarsi però della scadenza elettorale, e data la diversità di orientamenti con l'attuale compagine, ritengo opportuno compiere questo passo al fine di consentire ad ognuno di effettuare le proprie scelte liberamente e senza condizionamento alcuno».

Da diversi mesi che i rapporti con i suoi compagni di squadra si erano incrinati. In realtà Manzi aveva mal digerito le consegne (concordate in campagna elettorale) del ruolo di vicesindaco al collega Sergio Bonito nel gennaio del 2017. Tanto che in quel periodo si registrarono inaspettate fibrillazioni all'interno dell'esecutivo del sindaco Reale. Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe il suo recente dissenso verso alcuni programmi approvati dalla sua stessa giunta.

«Nel congedarmi vorrei ringraziare nuovamente gli elettori che in questi anni mi hanno sostenuto e salutare con stima ed affetto tutti i dipendenti del Comune che con le loro capacità e competenze mi hanno dato supporto concreto, realizzando insieme progetti e innovazioni di servizio per la cittadinanza» ha scritto nel suo messaggio di commiato Manzi che apre a nuove formazioni e possibili scenari: «Per quanto mi riguarda mi piacerebbe, se sussistono le condizioni di dialogo e confronto, poter continuare a dare un contributo restando a disposizione di quanti hanno a cuore il bene di Minori e della sua gente». Non una definitiva uscita di scena, dunque, ma soltanto l'addio al gruppo capitanato da Andrea Reale che perde uno dei suoi pilastri.

La notizia è destinata a provocare reazioni del mondo politico minorese in vista delle elezioni della prossima primavera.

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