Tu sei qui: PoliticaMinori, Mormile è con Proto: «Da mesi ordinanze di demolizione e innumerevoli sopralluoghi a nostre famiglie»
Inserito da (redazionelda), lunedì 17 dicembre 2018 13:21:28
Sui fatti di Minori, che venerdì scorso hanno visto le veementi reazioni del consigliere comunale Giovanni Proto a un'ordinanza di demolizione firmata dall'Ufficio Tecnico Comunale, interviene il consigliere comunale Fulvio Mormile, con Proto forma il gruppo di minoranza Progetto Minori.
Tensioni al Comune di Minori, consigliere Proto: «Da maggioranza male diretto alla mia famiglia»
Di seguito testo di Mormile.
Sono stato raggiunto a Strasburgo, dove ero in missione di rappresentanza e dove purtroppo si stava consumando in quei momenti un attentato a tutta la nostra cultura (quella sì una tragedia), da un messaggino a firma del Comune di Minori, intriso di una serie di fantasiose accuse nei confronti del consigliere Proto, ascrivendo addirittura alla mia persona una qualche responsabilità. Reale e la sua maggioranza, (che impropriamente ed illegittimamente si firmano Comune di Minori). Ancora una volta vogliono portare la politica sul terreno della polemica e della lotta personale alle nostre famiglie. All'avvio della campagna elettorale, speravo che i temi sarebbero stati quelli del confronto sulla programmazione e delle proposte tese al miglioramento della nostra collettività, cosa che io personalmente sto mettendo in campo da tempo, i risultati sono tangibili. Le ordinanze di demolizione e gli innumerevoli sopralluoghi a cui sono state sottoposte, in questi mesi, le nostre famiglie hanno del paradossale. Il tutto supportato dalla meschina e capillare verifica, da parte dell'ex consigliere comunale in forze alla guardia di finanza (il riferimento è al vicesindaco Sergio Bonito ndr), dei relativi atti, il che non fa altro che offendere le istituzioni che siamo stati chiamati a rappresentare.
Per quanto riguarda la violenza di cui si è parlato, ho raggiunto telefonicamente il responsabile dell' Utc che mi ha assicurato di non everne subita, per l'accusa, a mio avviso più grave, di minacce di morte al sindaco, spero davvero che abbiano le prove per dimostrarlo, ma ne dubito. Sembrerebbe addirittura che lo stesso non fosse presso la casa comunale (il condizionale utilizzato nel comunicato lo conferma), penso sia difficile minacciare telepaticamente. Se mai ci sia stata violenza, è ferma la mia condanna. Per la presa di distanza, invocata dal Comune, la prendo con fermezza, ma da questo squallido modo di fare politica.
Danneggiare Mormile Giovanni, Guadagno Claudia, Ferrazzano Sara, Proto Raffale, Bruno Filomena, certo non giova alla politica, ma crea di sicuro grosse preoccupazioni. Noi siamo un'altra cosa e non risponderemo mai allo stesso modo: confronto, confronto, confronto, sempre e solo questo chiediamo; come quello che abbiamo chiesto sull' enorme errore messo in essere da Reale-Marini e per cui aspettiamo la convocazione del consiglio.
Al consigliere Proto, al quale ho suggerito personalmente di non continuare nella sue azioni, perché troppo preso da questa vicenda, manifesto la mia vicinanza, sperando oltretutto che non accetti il pretestuoso invito fattogli da Matteo Cobalto di presentarsi come capolista. All' avversario Andrea Reale chiedo il rispetto delle armi, dia un freno alle iniziative contro le nostre famiglie, se lotta ci deve essere che sia confronto politico, anche acceso, ma nei miei confronti, per piacere.
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Fonte: Il Vescovado
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