«Accade spesso che il Sindaco apre la bocca e subito la spara grossa. Come Napoleone, ha rilanciato la campagna di luglio: "cafoni zero" sulla spiaggia e sull'intero territorio. La storica affermazione arriva subito dopo che la polizia locale ferma sulla spiaggia un giovane napoletano che propone poche fette di cocco ai bagnanti e una giovane di colore che cerca di piazzare qualche accessorio, di provenienza Nord Africa. Non avevano i requisiti per vendere, quindi scatta il sequestro della merce e la multa di 5.164 euro; sono due, quindi il totale é di 10.328 euro».

Sono le parole, affidate ad una nota stampa, del Gruppo "Idea Comune", formato da Salvatore Della Pace e Marco Cestaro, che interviene sull'episodio dei due venditori abusivi sanzionati sulla spiaggia di Maiori.

«L'eccessiva severità ci crea disagio: questi provvedimenti vengono in genere adottati quando si é in presenza di un'attività economica vera, organizzata, attrezzata e aperta al pubblico, ma priva di autorizzazione alla vendita o alla somministrazione di alimenti e bevande.

Rispettando i ruoli, la nostra sensibilità umana e politica nei confronti dei più indifesi ci induce subito a immaginare che "LA DIFFIDA" e l'allontanamento dalla spiaggia dei due giovani, con la loro misera mercanzia, fosse più che sufficiente, vista la non recidività.

Il Sindaco, invece, subito dopo, commentando l'episodio, aggiunge: SI DEVONO DARE SEGNALI FORTI!

Questa strumentalizzazione é inaccettabile, becera; serve solo per ottenere qualche piccolo beneficio elettorale.

Forse si é dimenticato di aggiungere: SI COLPISCE UNO, DUE, PER EDUCARNE CENTO, MILLE!...Ricordiamo al Sindaco, invece, che per noi del Sud questa parola é piena di positività: il cafone esprime il mondo rurale, quello periferico, ed é rappresentato dalla figura onesta e affaticata del contadino.

Pertanto, spassionatamente, gli suggeriamo di non fidarsi dell'enfasi e del linguaggio del Primo inquilino del Palazzo Regionale. Serve a poco.

Cosa diversa é il prepotente di turno, lo zotico incallito, chi non rispetta le regole e si mostra aggressivo, e a volte usa anche le mani.

Perciò, alla luce del sole e senza indugi, difendiamo chi è preposto a far rispettare le norme che regolano il viver civile».

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