«La cosa bizzarra - afferma Flora Calvanese, ex assessore comunale della Giunta Fiorillo - è che Messina è caduto nella trappola che lui stesso aveva teso a Fiorillo». Decisa la posizione di Vincenzo Passa (nella foto in alto): «È una situazione delicata - dichiara il consigliere del Patto per Cava - ma se quanto appreso dalla stampa, soprattutto sugli effetti immediati che produrrà la costituzione di Iacobucci, dovessero risultare esatti, per Messina sorgerebbero seri problemi. Si aprirebbero scenari interessanti in cui l'azione popolare, più che politica, troverebbe terreno fertile. Quest'Amministrazione non ha fatto altro che procurarsi bocciature e richieste di verifiche dei deliberati da parte degli organi di controllo. Una stroncatura più morale che politica, quindi, per un'Amministrazione che si è arroccata nel suo potere». «Prima gli errori procedurali - afferma Carmine Adinolfi (nella foto in basso) del Ppi - ora per Messina scatta l'incompatibilità con la carica di primo cittadino. A questo punto l'azione politica dell'opposizione è fondamentale». Una situazione preoccupante per Adolfo Salsano: «Una nuova tegola su questa Amministrazione. Non bastavano - dice il consigliere comunale dei Ds - le irregolarità rilevate nel Bilancio di previsione che il centrodestra si è votato. Dimettersi è l'unica alterativa a disposizione di Messina».