Mentre qui in Italia ci stiamo preparando alle elezioni politiche, ormai molto vicine, Ansa riporta che i membri del National Party neozelandese hanno scelto come leader del partito il 41enne maori Simon Bridges, ex avvocato e parlamentare da circa 10 anni. I Maori sono una popolazione indigena della Nuova Zelanda e costituiscono circa il 15% degli abitanti, tuttavia Bridges avrebbe l’opportunità di diventare il primo premier maori, qualora vincesse le elezioni nel 2020: "Sono davvero entusiasta della chance che ho avuto - ha dichiarato - spero che i Maori siano fieri di me". La sua candidatura ha tuttavia suscitato varie polemiche, specialmente tra gli indigeni neozelandesi che non lo considerano uno di loro e mettono in dubbio la sua identità.