Si è sbloccata la vicenda relativa alla realizzazione degli alloggi definitivi nell'ambito del programma di dismissione delle baracche. Convocato dal Sindaco di Cava de'Tirreni Luigi Gravagnuolo, si è riunito questa mattina a Palazzo di Città, il Comitato di Coordinamento per l'attuazione dell'accordo di programma ai sensi dell'articolo 4 dello stesso accordo. Presenti, oltre al Sindaco Gravagnuolo che lo presiede, l'architetto Antonio Discetti in rappresentanza della Regione Campania e l'architetto Catello Bonadia in rappresentanza della Provincia di Salerno.

Il sindaco è stato coadiuvato dall'ingegnere Antonino Attanasio, responsabile del procedimento. Con la riunione di questa mattina si è concluso in maniera definitiva l'iter procedurale propedeutico alla concessione dei finanziamenti e alla pubblicazione del relativo decreto. Con la sottoscrizione del Decreto di finanziamento da parte della Regione Campania che avverrà nel corso della prossima settimana, potranno essere finalmente avviate le procedure di gara per l'apertura dei cantieri segnatamente nei comparti Passiano, S. Lucia e Pregiato per complessivi 222 alloggi.

Il Sindaco Gravagnuolo nell'esprimere gratitudine agli architetti Discetti e Bonadia per l'attenzione dimostrata, ha dichiarato: «Tiriamo un sospiro di sollievo. Siamo finalmente in grado di bandire le gare e di avviare i lavori entro la prossima estate. Predisporremo il Bando per l'assegnazione dei nuovi alloggi entro il mese di settembre, così come concordato nell'ambito dell'Osservatorio per la Casa ed ai sensi della delibera di Giunta Regionale 4863/2001». Il Sindaco aggiunge: «Finalmente per le famiglie che da ventisette anni vivono nelle baracche, si comincia a vedere la luce. Sento il dovere di ringraziare, altresì, i nostri dirigenti e dipendenti che hanno lavorato al progetto, a cominciare dall'ingegnere Attanasio e quanti ci hanno aiutato nelle ultime settimane sul terreno politico, in particolare il Vicepresidente della Regione Campania, Antonio Valiante ed i Consiglieri Regionali Ugo Carpinelli e Michele Ragosta».