Dopo le parole del sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, che alcuni giorni fa aveva bacchettato le opposizioni per non aver preso parte ad un incontro a Palazzo di Città relativo alla alla grave situazione dell'Ospedale di Cava de' Tirreni, ecco arrivare la dura risposta del consigliere Luigi Petrone, capo del movimento politico "La Fratellanza".

«Saremo vicini al mondo della sofferenza. - esordisce Petrone in un video - Nel mio programma elettorale c'è la creazione di un nuovo pronto soccorso con una grande rianimazione e con il servizio dell'elicottero. Questo progetto deve essere ripreso.

Io non polemizzo, ma cerco di prevedere quello che può capitare ed intervenire dove c'è bisogno. Ho visto il comunicato del sindaco Servalli. Caro Enzo, il problema dell'Ospedale non è un problema di oggi. Non credo che Vincenzo De Luca si sia svegliato improvvisamente e abbia subito pensato di chiudere rianimazione a Cava. Ho parlato con te, Enzo, per telefono dieci giorni fa. Mi hai detto: "Grazie per il tuo interessamento, cercheremo di fare qualcosa, ti chiamerò". Non mi hai chiamato più.

Sono venuto da te in Comune e mi hai detto "soffro terribilmente" per il problema dell'Ospedale. Ma questa sofferenza dov'è? Quatto giorni dopo chiude rianimazione. Non si può lasciare una realtà con 100mila abitanti, tenendo presente la Costiera Amalfitana, con un solo anestesista.

Tu ci hai invitato, ma non personalmente. Io aspetto ancora quella telefonata. Tu ci hai invitato quando era già stato tutto deciso».

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