Un post dal titolo a caratteri cubitali, urlato alla rete e destinato non solo al popolo dei grillini e del movimento 5 stelle. Così Paola Taverna, rappresentante dei cittadini al Senato, ha postato qualche giorno fa sulla sua pagina social ritornando sulla strumentalizzazione, da parte di alcuni organi di stampa, delle sue dichiarazioni sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Di seguito il post integrale: IL 19 GIUGNO ARRIVA PRESTO, MANDIAMOLI A CASA! "Vedo con piacere che anche oggi qualche quotidiano di regime ha dato corda ai vili attacchi del Partito democratico. Ma sapete? Qui il punto non sono più le falsità di cui siamo accusati quotidianamente, bensì la volgarità e la supponenza che manifestano certi personaggi. Perché il film montato sulle mie dichiarazioni (che riporto testualmente: "Io personalmente posticiperei le Olimpiadi e le farei solo dopo aver risollevato Roma..., risolvendo i problemi quotidiani") è lo specchio di come la classe politica considera da sempre noi cittadini: esseri non pensanti o alieni, incapaci di reagire. E io ricordo peraltro i fiumi di comunicati diramati dal Pd nel 2012 a sostegno del governo Monti, dopo che disse no alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020. Poi qualcuno ha pensato di riproporre la candidatura per il 2024, ma intanto a Roma c'è stata Mafia Capitale, un commissariamento e se vogliamo dirlo Roma non sta certo meglio di quanto non stesse qualche anno fa, anzi. Quindi, cosa ci sarebbe mai di esilarante a valutare una candidatura della Capitale per i Giochi del 2028? Ma vedete, questi signori si prendono beffa di noi da sempre. Per loro non siamo persone in carne ed ossa ma solo una lista di elettori, nel migliore dei casi o, nel peggiore, un obiettivo da colpire. Ed io sono orgogliosa di stare nel mirino della casta, perché significa che lavoriamo bene, che lavora bene il M5S a Roma come nel Paese. Ogni vostro insulto, per me, è una medaglia al valore. Ad maiora, il 19 giugno arriva presto... Mandiamoli a casa!"