Il Comune di Maiori ha recesso il contratto con la Smart Project S.r.l., ditta aggiudicataria dell'installazione e della gestione dei parcometri per la sosta a pagamento. Con una determina dell'11 settembre a firma del responsabile dell'Area di Vigilanza Giuseppe Rivello l'Ente ha provveduto all'interruzione dei rapporti con l'azienda sulla quale pende l'informativa ostativa antimafia ad opera della Prefettura di Napoli. Il Comune ha preso atto anche della sentenza del Tar Campania che ha respinto l'istanza di sospensiva da parte della ditta e, pertanto, ha proceduto al recesso del contratto avvalendosi delle apposite clausole di legge.

Il contratto di appalto era stato stipulato il 7 maggio 2013 con durata quinquennale e viene così ad essere interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza prevista in principio. Il provvedimento, inoltre, stabilisce l'interruzione di ogni rapporto a partire dal 15 settembre, pochi giorni dopo la decisione.

I sospetti di infiltrazioni mafiose nella Smart Project sono stati recentemente ricordati anche da un comunicato congiunto delle opposizioni di Maiori e Minori che, lo scorso 29 agosto, chiedevano appalti puliti nei rispettivi comuni.