Con 18 voti favorevoli e 13 contrari è passato in Consiglio comunale il Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012. Ma a destare scalpore a Palazzo di Città è stato l’ennesimo colpo di scena: l’ex capogruppo del PdL, Marco Senatore, ha lasciato la maggioranza, si è dichiarato indipendente ed ha votato “no” al punto nodale all’ordine del giorno dell’assise.

La sorpresa. Una scelta inaspettata, dunque, quella dell’ex esponente del partito di maggioranza, soprattutto per il sindaco Marco Galdi, nelle cui mani l’avv. Senatore ha rimesso le proprie deleghe (Mediateca e Ceramica). Mancata condivisione sui progetti al vaglio dell’Amministrazione comunale, scarsa attenzione verso le politiche sociali e poco coinvolgimento sulle scelte in tema di bilancio: queste le cause addotte dal neo indipendente per la sua decisione di fuoriuscire dalla maggioranza. Inoltre, segnalando ipotesi di illegalità nel documento contabile approvato in Consiglio, Marco Senatore ha invitato il governo cittadino a ritirare il dispositivo ed a studiarne una “versione” più rispondente alle reali necessità della cittadinanza.

L’opposizione. Una pedina in più a favore della minoranza: potrebbe essere letta anche in questa maniera la scelta dell’avv. Senatore di dichiararsi indipendente e di seguire la strada (almeno nell’azione) dei predecessori Del Vecchio, Monetta, Alfieri e Palumbo, un tempo “seguaci” di Marco Galdi. Certo è che la sua decisione non ha fatto altro che fornire un assist alle forze politiche d’opposizione, che non hanno perso occasione per chiedere le dimissioni del primo cittadino e dell’assessore al Bilancio, Francesco Ruinetti.

La svolta. Dal canto suo, il sindaco Galdi sembra non aver battuto ciglio alla comunicazione di “abbandono” di Marco Senatore. Definendo quella di ieri come «la seduta consiliare della svolta», il primo cittadino ha parlato di autentica azione di risanamento per le casse comunali ed ha annunciato il prossimo avvio dei lavori di riqualificazione di Piazza Abbro.